Gazzetta di Reggio

Sport

Calcio Serie B

Reggiana, al Mapei ecco un Cesena senza mezze misure: macchina da gol e colabrodo

Massimo Sesena
Reggiana, al Mapei ecco un Cesena senza mezze misure: macchina da gol e colabrodo

Anche il prossimo avversario dei granata cerca di dare continuità ai propri risultati

3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Entrambe le squadre che domenica si affronteranno al Città del Tricolore hanno un problema con il concetto di continuità. Reggiana e Cesena sono attualmente in quel limbo della classifica che li tiene quasi fuori dai guai e quasi a contatto con la zona playoff, spazio in cui è lecito sognare. Ma sia i granata di Viali sia i bianconeri di Mignani sembrano aver smarrito per strada quella continuità di risultati positivi che nella serie B, di norma, vale mezza salvezza.

Nelle ultime sei partite, la Reggiana ha reggiana ha comunque messo in cascina 10 punti (vittorie con Palermo, Mantova e Juve Stabia, inframezzate dalle sconfitte contro Salernitana e Sudirol, oltre al pareggio con il Bari). Il Cesena ha fatto peggio: 5 punti nelle ultime sei partite, figli della vittoria sulla Samp e dei pareggi con Bari e Cittadella. Per il resto sono arrivate tre sconfitte (contro Cremonese, Carrarese e Catanzaro).

Rispetto al match d’andata, i tifosi granata non potranno applaudire l’eroe della penultima promozione granata. I romagnoli hanno infatti lasciato andare l’ex granata Augustus Kargbo che forse troverà la sua definitiva consacrazione nel calcio inglese (destinazione Blackbourn Rovers, attualmente sesti in Championship, la serie B d’Oltremanica), ma non ha comunque smesso di segnare (e subire) gol a grappoli.

Invero, al di là della familiarità con le montagne russe, Reggiana e Cesena si somigliano anche sotto altri aspetti. Ad esempio nella predisposizione che hanno entrambe le formazioni a l gioco verticale.

In particolare la formazione allenata da Mignani è seconda soltanto alla capolista Sassuolo nella classifica dei passaggi filtranti, quelli che hanno lo scopo di pescare l’attaccante tra le linee: 117 i passaggi filtranti dei bianconeri, mentre il Sassuolo ha collezionati 140.

Squadra comunque votata all’attacco, quella di Mignani ha in Cristian Shpendi il bomber principe con 10 gol all’attivo. Ma poi a comporre il numero di 32 gol fatti (quinto miglior attacco della B, un campionato dominato dal Sassuolo che di gol ne ha segnati 21 in più dei romagnoli) concorrono quasi tutti gli altri giocatori in rosa. E che sia una formazione a vocazione offensiva lo dice anche la classifica dei rigori conquistati: 7 al pari della capolista Sassuolo.

I difetti di questa squadra – invero, più evidenti nella prima parte del campionato – sono nella retroguardia che in 24 partite ha subito 34 reti. Troppe, come sono probabilmente troppi i cartellini gialli racimolati da Mangraviti e compagni: 68 in 24 partite. Invero, in questa graduatoria, il Cavalluccio insegue la Reggiana che di ammonizioni ne ha raccolte 72.

L’altra curiosità che arriva dai numeri e dal confronto tra le due squadre che domenica saranno di fronte riguarda i fuorigioco. Incredibile ma vero, secondo le statistiche la formazione che mette in atto più situazioni di fuorigioco è la Reggiana di William Viali che ha messo l’avversario 61 volte in posizione di off-side. Il Cesena è quarto con 49 bandierine alzate.