Torna la fermata di Pieve Rossa, il sindaco di Bagnolo: «Primo passo»
E’ stata ripristinata per due treni della linea ferroviaria Reggio-Guastalla
Bagnolo Il 17 marzo, la fermata di Pieve Rossa, sulla linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla, verrà ripristinata per due treni, uno la mattina presto e l’altro nel primo pomeriggio. È una delle novità emerse dal tavolo di lavoro istituito per far fronte alle criticità legate alla puntualità del servizio lungo la linea, un tavolo che ha coinvolta la Regione, i Comuni di Reggio Emilia, Guastalla, Novellara, Bagnolo in Piano, l’Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia, Fer e Trenitalia Tper.
Irene Priolo, assessora alla Mobilità e Trasporti afferma: «Dopo l’avvio della fase sperimentale, che ha portato al ripristino di una fermata in seguito alle interlocuzioni con l’amministrazione comunale, il confronto proseguirà con un secondo incontro, già entro la fine del mese. Abbiamo un obiettivo preciso: assicurare un buon servizio a chi si sposta, quotidianamente, per lavoro o per studio con il trasporto pubblico».
Nella prima fase di lavoro, è stata definita la rimodulazione degli orari della linea, con la soppressione di alcune fermate. Dopo un mese di monitoraggio dall’avvio del nuovo orario - che ha dato esiti positivi -, il 7 gennaio scorso si è valutato come ulteriore provvedimento il ripristino, a partire dal 17 marzo, della fermata di Pieve Rossa per i treni 90169 (Guastalla-Reggio Emilia 6.20-7.16) e 901802 (Reggio S. Lazzaro-Guastalla 14. 16-15. 19), con l’eventuale anticipo di 1 minuto. Il sindaco di Bagnolo Pietro Cortenova ieri ha espresso la sua soddisfazione: «Grazie alla collaborazione tra comune e cittadini, la Regione ha deciso di non procedere più alla completa chiusura della stazione di Pieve Rossa, ma sta valutando come mantenere un livello di servizio che tenga insieme la puntualità e le esigenze dei territori. Con il ripristino di due tratte, si verifica quindi un primo passo avanti verso il ritorno ai livelli di servizio fondamentali per la stazione di Pieve Rossa. L’impegno dell’assessora Priolo è un riconoscimento delle ragioni che abbiamo portato per proteggere il trasporto pubblico e cambiare subito rotta rispetto all’incomprensibile interruzione di servizio a cui si è assistito a gennaio. Va riconosciuto all’assessora soprattutto di essersi posta in ascolto dell’impegno dei cittadini che con educazione e civiltà stanno aiutandoci a precisare l’importanza del servizio a Pieve Rossa».
Con il ripristino di due fermate, ha aggiunto il sindaco «si dà una risposta agli studenti ma rimane molto da fare per una piena riattivazione di Pieve Rossa. Su questo non ci fermeremo, il nostro lavoro va avanti. Questa vicenda è caratterizzata dalla presenza di un gruppo di cittadini che sta aiutando a rendere sempre più chiare le reali esigenze della frazione. È positivo che la loro voce ci abbia accompagnato e che la Regione ci stia ascoltando. Sappiamo che è un primo sforzo ma pensiamo che non sia ancora abbastanza. Le stesse ragioni che ci hanno condotto fino al ripristino di queste due tratte, siamo convinti saranno riconosciute nuovamente per ripristinare le corse giornaliere che abbiamo chiesto. Anche questo sarà affrontato nel tavolo che si aprirà a fine mese con tutti gli attori istituzionali coinvolti».