Gazzetta di Reggio

Scandiano «La proposta di intitolare a Adelmo Bassi una struttura sportiva scandianese? La porterò alla commissione Sport del consiglio comunale». Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti rassicura i firmatari della lettera aperta in cui diversi abitanti della zona chiedono che o il circolo tennis o il centro sportivo di via Togliatti vengano dedicati alla memoria di Adelmo Bassi.

Amministratore pubblico, esponente socialista, grande appassionato di sport praticato e insegnato, Bassi è morto il 30 dicembre scorso. È stato lui, come assessore allo Sport con tre diversi sindaci, a curare la realizzazione del complesso sportivo del capoluogo, dove ha poi operato a lungo come dirigente tennistico. Dopo la sua morte, sono state ben due le proposte per titolare a suo nome parte degli impianti. La prima richiesta l’ha avanzata il capogruppo dell’opposizione di centro-destra Giuseppe Pagliani.

Nei giorni scorsi, dopo aver sentito la famiglia, si è unito un gruppo di amici composto da Emanuela Bigliardi, Massimiliano Campani, Mauro Ferrari, Fabio Ligabue, Vincenzo Mangone, Brunella Romani, Roberto Sansiveri e Nello Zanni. Il sindaco Nasciuti risponde a stretto giro, assicurando il massimo impegno al riguardo: «Ho letto con attenzione e grande partecipazione la vostra lettera in memoria del caro Adelmo Bassi, figura di rilievo per la nostra comunità e per lo sport scandianese. La vostra proposta di intitolare il Centro sportivo di Scandiano o il Circolo tennis ad Adelmo Bassi, riconoscendone il ruolo fondamentale come fondatore e animatore instancabile, rappresenta un gesto significativo per onorare la sua memoria e i valori che ha incarnato», spiega. Il primo passo ufficiale, necessario per poter poi procedere, è quello nell’apposita commissione.

«Per garantire che la decisione su come ricordare Adelmo Bassi sia il più possibile condivisa e rappresentativa della volontà della nostra comunità, mi impegno a portare il tema nella commissione Sport del consiglio comunale», annuncia il primo cittadino. «Sarà questa la sede in cui l’istanza da voi presentata sarà presa in carico e adeguatamente valutata, in modo che la scelta finale possa essere il risultato di un confronto ampio e partecipato», conclude Nasciuti.