Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia  La protezione civile dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con Arpae, ha emesso un'allerta arancione per la giornata di martedì 8 ottobre, che riguarda possibili temporali intensi e criticità idrauliche nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma. L'allerta si estende sia alle zone di montagna e collina, sia alla pianura, dove si prevede il rischio di rovesci violenti che potrebbero causare fenomeni di ruscellamento, frane e innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua.

In particolare, i temporali più forti sono attesi sull'Appennino, dove le precipitazioni potrebbero generare danni diffusi nei versanti montuosi e aumentare il rischio di alluvioni locali. Nel settore centrale della regione, i livelli dei fiumi potrebbero raggiungere la soglia di criticità 2, mentre nelle aree occidentali e centro-orientali si prevede il superamento della soglia 1.

Oltre alle piogge intense, sono attesi anche venti di burrasca moderata, con raffiche fino a 74 chilometri orari, soprattutto sulla fascia appenninica, dove è stata emessa un'allerta gialla specifica per il vento. Le autorità locali raccomandano ai cittadini di prestare la massima attenzione, soprattutto in aree esposte o a rischio frane, e di limitare gli spostamenti nelle zone montuose. L'allerta riguarda anche le aree costiere centro-settentrionali dell'Emilia-Romagna, dove si prevede un moto ondoso intenso che potrebbe causare erosioni del litorale o ingressioni marine.

Secondo le previsioni di Arpae, nelle successe 48 ore è previsto un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche, con un'attenuazione dei fenomeni più intensi.