Omicidio di Reggiolo: il vicino di casa di Citro resta in carcere
REGGIO EMILIA Rimane in carcere Giampaolo Dall'Oglio, operaio di 63 anni accusato dell'omicidio di Francesco Citro, autotrasportatore 31enne originario del Crotonese freddato a colpi di pistola il 23 novembre a Reggiolo, nel Reggiano, sul pianerottolo delle scale della palazzina dove abitavano entrambi. Lo ha deciso il Gip di Reggio Emilia Giovanni Ghini. Il provvedimento non è stato convalidato per assenza del pericolo di fuga, ma è stata disposta la custodia cautelare in carcere per gli indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato, originario del Mantovano. L'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma secondo quanto riferito dal suo difensore, l'avvocato Mauro Messori, per ora ha negato ogni addebito. Dall'Oglio, fermato la sera del 30, è accusato di omicidio aggravato, tentato omicidio (per aver sparato prima contro la porta di casa di Citro rischiando di colpire i familiari), dell'incendio della vettura della vittima avvenuto tre ore prima e di porto d'arma abusivo. La pistola che avrebbe utilizzato e di cui si sarebbe disfatto non è stata ancora trovata dai carabinieri, coordinati dal Pm Valentina Salvi. All'origine del delitto ci sarebbe un rancore maturato per piccoli fastidi, come rumori o briciole di pane fatte cadere dal piano di sopra.LEGGI L'ARTICOLO