Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia A conclusione di una presentazione quanto mai densa di progetti e di attività in Fonderia, Estelle Bovat e Arianna Kob di Aterballetto hanno danzato “Reconciliatio”, un passo a due di Preljocaj sulle note di “Al chiaro di luna”, di una bellezza disarmante: una coreografia ad alto concentrato poetico che ha trasportato i presenti nella dimensione dell’incanto, avvolgendoli di spiritualità.

Poco prima Gigi Cristoforetti, direttore del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, ha presentato gli appuntamenti di questi primi mesi e ha raccontato delle complesse attività del Centro Coreografico alle prese con un’attività che esula dal mero linguaggio della danza per abbracciare altri linguaggi come testimonia “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda” (a Reggio in Sala degli Specchi il 22 ottobre), progetto vincitore di un bando della Direzione generale spettacolo realizzato con il supporto della Direzione generale musei, che vede proprio nei musei l’incontro tra il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea, costruendo un percorso in grado di svilupparsi in alcuni luoghi emblematici del patrimonio.

Il progetto si arricchisce di coproduttori teatrali aperti alla generazione di sinergie innovative: il Teatro Regio di Parma, con la programmazione del Festival Verdi, il Teatro Stabile di Torino / Teatro Nazionale per il Torinodanza Festival e il Ghislierimusica - Centro di Musica Antica per la cura del cast musicale di primissimo livello, insieme al Regio, e la presentazione dello spettacolo al Kosmos - Museo di Storia Naturale Università di Pavia. Con questo spettacolo si è inaugurata qualche giorno fa a Spoleto un grande tour dei Musei Nazionali italiani.

Sul piano artistico, la stagione si avvia con un nuovo repertorio. “Notte Morricone,” nuovo lavoro della Compagnia Aterballetto sull’opera del Premio Oscar italiano e sulla coreografia di Marcos Morau, il creatore di danza oggi più importante a livello internazionale, inaugurerà la stagione del Teatro Nazionale di Roma, restando dal 24 ottobre al 10 novembre in scena nella capitale all’interno anche di Romaeuropa festival.

La compagnia sbarcherà anche a New York: danzerà sulle note di “Rhapsody in blue” al prestigioso Festival “Fall for Dance”, il 26 e 27 settembre per presentare il nuovo lavoro di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, gli autori di “Rhapsody in Blue” che avevamo visto nel scorsa stagione.

Tra gli altri progetti al via “Touchpoint”, un esperimento di contaminazione tra arti visive e danza, un invito a esplorare alternative modalità di incontro e di interpretazione dell’arte contemporanea. Il progetto nasce dalla volontà di illuminare con il gesto le sale dell’esposizione permanente della Collezione Maramotti e di presentare i danzatori della Compagnia Aterballetto in modo nuovo e decisamente originale.

«Tra gli obiettivi c’è quello di produrre spettacoli per i più grandi palcoscenici, ma anche attraversare luoghi di valore storico, artistico e monumentale con un lavoro site specific. Incontrare nuovi pubblici e creare per contesti unici come Memorare a San Petronio di Bologna – ha spiegato Cristoforetti – andare in tournée a New York ma anche restare in scena a Roma tre settimane. Difficile stabilire una graduatoria tra le tappe importanti dei prossimi mesi: ma il Centro Coreografico Nazionale si conferma soprattutto ancorato alla qualità della propria compagnia, degli artisti con cui collabora e all’originalità dei progetti che sviluppa insieme a partner importanti. Diffondendo in città e in Regione quella cultura performativa e quell’attenzione sociale che sono nel Dna della più importante realtà italiana della danza».

Tornando agli altri appuntamenti, il 1° ottobre alle 18 ci sarà la prima prova aperta della stagione, dove verrà presentata la Compagnia Aterballetto e i suoi nuovi tre elementi: Emiliana Campo, Matteo Fogli ed Elias Shangwe Boersma mentre il 15 ottobre alle 20.30 Aterballetto presenterà in esclusiva “Duet night”, una serata completamente dedicata ai duetti in repertorio della compagnia, con coreografie mai presentate prima al pubblico.

Il 21 ottobre alle 18 un’occasione da non perdere per il pubblico reggiano e non: “Waiting for Morricone”, un incontro faccia a faccia con Marcos Morau guidato da Maria Luisa Buzzi, che entrerà nei dettagli più reconditi della nuova produzione di Aterballetto dedicata a Morricone. E ancora sarà Aterballetto, sempre per le coreografie di Marcos Morau, protagonista assoluta del Concerto di Capodanno 2025.l