Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia

Erasmus Day. L’ecodesign griffato Chierici

Erasmus Day. L’ecodesign griffato Chierici

Il liceo reggiano progetterà una sfilata di moda “sostenibile” e internazionale

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Reggio Emilia È stato a Barcellona, con una mobilità Erasmus KA1, Jacopo Frignani della V F del liceo artistico Gaetano Chierici, effettuando uno stage nell’azienda Mosaiccos di Barcellona, realizzando gadget con ceramica riciclata, con la tecnica musiva del celebre architetto Gaudì, che ora sono in vendita nel bookshop di Casa Batllò. Un successo insperato, esempio del notevole valore aggiunto degli Erasmus realizzati dal Chierici, con esperienze rilevanti come quelle di Samuele Cattolico al Lycée La Martinière Diderot di Lione, Jacopo Frignani, Nicoletta Malcoci e Alberto Lusuardi, che a Barcellona, hanno presentando l’opera di Enzo Mari in stampa 3D. Da non dimenticare gli insegnanti Pamela Scolari e Ines Alboni: a tradurre in francese Sabine Catellani.

Con all’attivo 200 studenti e 50 docenti di mobilità a Parigi, Siviglia, Lione, Dublino, Barcellona, Lisbona, il Chierici ha festeggiato nel portico dei Marmi dei Musei civici l’Erasmus Day “Osservare, imparare, raccontare costruire”, lanciando il nuovo progetto Erasmus “Ecodesign”, finanziato dall’Ue.

Il dirigente Daniele Corzani, a buon diritto, afferma: «L'Erasmus Day è un giorno di festa per una scuola come il Liceo Chierici che ha ottenuto da due anni l'accreditamento Erasmus. È un'occasione per riflettere sul percorso in dimensione europea avviato dalla scuola con le esperienze Igcse Cambridge ed Esabac, strutturalmente inserite nell'offerta formativa, sulle esperienze realizzate in ambito internazionale e sulla prospettiva futura con la felice collaborazione di istituzioni scolastiche straniere e di prestigiose realtà economiche del territorio nella progettazione di attività formative nell'ambito dell'arte e della sostenibilità».

«Il nostro – aggiunge la docente referente dei progetti Erasmus Paola Panciroli – è il solo istituto scolastico, a Reggio, accreditato Erasmus per la scuola e, unico in regione, ha ottenuto un nuovo finanziamento Erasmus di partenariato KA2. Il progetto di Ecodesign realizzerà una sfilata upcycling, con scuole ed aziende europee, coinvolgendo tutti gli indirizzi del Chierici, per una collezione di abiti, gioielli e accessori di design, che sfilerà in capitali europee con studenti o con video».

Michelangelo Dalla Riva, segretario generale della Camera di commercio di Reggio Emilia, esprime il proprio apprezzamento per il progetto «perché offre opportunità di conoscere ambiti, come la sostenibilità, in cui tutte le aziende si dovranno confrontare. La Camera di commercio è a disposizione vostra – ha aggiunto – per tutte le fasi progettuali, vi aspetto nella fase finale». Tra i presenti Massimo Garuti (Carpi Fashion System), per un affiancamento nella adozione della metodologia “Qualimoda” e valorizzazione internazionale, Cristophe Barre (docente liceo Octave Feuillet Parigi), Sylvie Cohen (dirigente liceo Paul Poiret Parigi), Tiziana Carlino (vice segretario Ccia italiana Lione), Marilena Soncini (referente dipartimento Moda Chierici), Barbara Molinario ( direttrice Road to green 2020 Roma), Francisco Valderrama Uceda (presidente Ecola de Sevilla Essdm), che chiosa: «Questi progetti dovrebbero servire a contribuire, in modo forte, al cambiamento di mentalità, perché i nostri studenti applichino stili di vita coerenti con i valori che vogliamo trasmettere loro».

Sempre sabato è stata inaugurata la mostra di disegni della nostra città (Pon) “La città in un quaderno” aperta fino al 23 ottobre, con Elisa Pellacani e Linda Di Gangi. I disegni sono di Raphael Asoba Benson, Sara Ferri, Gianfilippo Luppi, Serena Maglieri, André Marcus Dolliente, Matilde Schianchi, Daniele Seligardi, Adela Stellato, Matilde Tarabusi, Gabriele Vergnani, Lucia Zizzi.