Borgo Plantarum si accende in un trionfo di arte e giardinaggio
Al Borgo Antico Le Viole di Telarolo di Castellarano tre giorni tra vivaisti e piccoli artigiani legati al mondo del giardinaggio
Castellarano Un ponte del 25 aprile che piacerà agli amanti del verde: l’undicesima edizione di Borgo Plantarum dura infatti un giorno in più. I cancelli del Borgo Antico Le Viole di Telarolo di Castellarano resteranno aperti per la kermesse dedicate a rarità botaniche e piante inusuali per tre giorni, da venerdì 25 a domenica 27 aprile dalle 9 alle 19. Un programma ricchissimo di attività per professionisti e non, dove ammirare e acquistare varietà botaniche particolari, confrontarsi con i vivaisti, raccogliere spunti e scoprire piccoli artigiani legati al mondo del giardino. «Quest’anno – racconta Luca Braglia, genetista vegetale ideatore di Borgo Plantarum – abbiamo immaginato un’edizione che lega arte e giardinaggio, nuove tecnologie e antiche saggezze, per raccontare un giardinaggio che resta fedele alla terra e alla natura, e riscopre un contatto quasi primordiale tra l’uomo, la terra e la capacità di plasmarne la bellezza». Una delle grandi novità dell’edizione primaverile è un percorso di sculture realizzate in argilla che accompagnerà il visitatore nel percorso espositivo, realizzate dall’artista Giulia Sbernini. «Rimaniamo fedeli all’idea di non organizzare un evento prettamente commerciale, ma di dare spunti e competenze sempre nuovi e stimolanti, sensibilizzando a un’idea di coltivazione rispettosa ma anche di bellezza e armonia generale. Ecco quindi spuntare, tra uno stand di aromatiche e uno di rose, un vaso artigianale, un’opera d’arte, prodotti bio del territorio, un laboratorio di impaglio». La selezione dei produttori e la dimensione raccolta rimangono i punti fermi della kermesse, che propone una ventina di vivaisti provenienti da tutta Europa e altrettante realtà legate all’artigianato e al bio, all’interno di un antico borgo del Seicento immerso nel verde delle colline. Durante la tre giorni non mancheranno le tradizionali attività dedicate a bambini e bambini, ragazzi e ragazze e adulti che vogliano sperimentare cose nuove: i laboratori di rilegatura di Calluna, i workshop per creare oggetti in fil di ferro a cura de Il Filo Logico e l’intreccio del giungo con Marco Pederzini, i fiori di carta di Lara Lorenzi, le lezioni di pittura botanica con Roberta Nozza e i laboratori di Officine Natura Maestra. Il calendario completo e le modalità di iscrizione sono su www.borgoplantarum.com. Passeggiando per il borgo è poi possibile scoprire e acquistare direttamente da piccoli produttori gioielli, prodotti di bellezza etici ed essenze, oggetti di carta, quadri e pezzi d’antiquariato e modernariato, sempre a tema botanico. Ampia anche la selezione di prodotti alimentari presenti al borgo dove ci sarà anche un punto ristorazione con cibo e bibite bio. Ingresso: intero 6 euro, gratuito fino a 12 anni. l © RIPRODUZIONE RISERVATA