Gazzetta di Reggio

Sabato 12 e domenica 13 aprile

Vyni torna a Reggio Emilia e rilancia: 4 piazze, 25 dj set, 20 cantine, 4 palchi, 20 espositori, 6 talk

Chiara Cabassa
Vyni torna a Reggio Emilia e rilancia: 4 piazze, 25 dj set, 20 cantine, 4 palchi, 20 espositori, 6 talk

In centro storico vinili, musica di qualità e ottimi vini saranno i protagonisti del festival

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Reggio Emilia Dopo avere fatto il botto con la prima edizione “pilota” è pronto a tornare in modalità “diffusa”. Gli ingredienti (vincenti) non si cambiano ma i numeri sì. Quelli sono destinati ad aumentare in modo esponenziale, perché Vyni, il festival del vino e del vinile, sabato e domenica si prenderà una buona fetta del centro storico facendo incontrare culture destinate a proficue e fruttuose connessioni. Organizzato da Vino e Vinili e The Riff, quest’anno Vyni può contare, oltre che sul patrocino di Comune e Regione, anche sulla collaborazione di innumerevoli partner tra enti, consorzi e associazioni di categoria. Uniti nel segno di un festival che rilancia e raddoppia. Obiettivo unire il meglio delle musica e dell’enologia in un’atmosfera capace di coinvolgere l’intera città. Ma anche, perché no, diventare festival di riferimento per l’intera regione.

I numeri

Due giornate, 4 piazze, 25 dj set, 20 cantine, 4 palchi, 20 espositori di vinili, 6 talk al giorno. Le luci si accendono in tarda mattinata per spegnersi a mezzanotte. E non sono solo numeri. Se l’anno scorso Vyni aveva piantato le tende in piazza San Prospero e in via del Vescovado, quest’anno s’impossessa anche di piazza Prampolini e piazza Casotti. E a ogni piazza corrisponde un palco: Leoni Stage, Duomo Stage, Selector Stage e il più soft Daily Listening. Ad alternarsi nomi di razza, da Dj Rocca a Sara Mautone passando da Calamity Jade, Euro Nettuno, Albi Scotti, Daniele Baldelli e Zaffa. E ancora Horse Meat Disco, Spiller, Rare Gems, Dj Maat, Markeno, Midnight Claudio + Vince Manfuco, Bonavolta, Claudio Lic, Il Mario. Ma anche Luca Bernascone, Geo, Robypeach, Tom Alemanno, Paolo Scotti, La Pontoressa, Dub Hunters, Pylone e Nnoodles.

Degustazioni

Anche quest’anno gli amanti del vino potranno scoprire vaste selezioni dei migliori vini del territorio con oltre 20 cantine presenti tra cui Bertolani, Terraquilia, Fangareggi, Albinea Canali, Barbaterre, Venturini Baldini, Aljano, Medici Ermete, Cantine Puianello, Sociale San Martino in Rio, Cantine Gualtieri, Lombardini, Al di là del Fiume, Prati al Sole, Casali Viticoltori, Tenuta Bonanza, Torre Ca’ Bianca, Cantina Sociale Formigine Pedemontana. Sostenitori e promotori della parte enologica del festival il Consorzio Tutela Lambrusco, il Consorzio Tutela Vini Emilia e il Consorzio Emilia-Romagna.

Full immersion

«Un evento da vivere a 360 gradi»: questo deve essere Vyni secondo il suo direttore artistico Andrea Favali che ieri mattina ha presentato la due giorni insieme ad AlfredoTronci, direttore di produzione del festival, e all’assessora Stefania Bondavalli. «Perché in ogni piazza – aggiunge Favali – si potranno trovare gli espositori di vinili, le cantine e i palchi con i diversi selector. Oltre naturalmente all’altro fondamentale ingrediente che è il vino. Quello del nostro territorio». Una sfida anche per l’amministrazione comunale: «Perché la rivitalizzazione del centro – conferma l’assessora Bondavalli – passa anche da manifestazioni come questa che è stata non a caso condivisa con le associazioni di categoria, con le istituzioni, e punta ad avere una rilevanza regionale». E niente paura per i locali che non rientrano nei confini geografici di Vyni, perché quest’anno c’è anche un circuito Off. «Abbiamo infatti intercettato – sottolinea Tronci – bar e locali che, pur essendo fuori dal centro storico, parteciperanno al festival offrendo a loro volta degustazioni ed esperienze legate alla filosofia di Vyni».

I talk

Tra le novità di quest’anno i talk che si terranno nel salotto di piazza Casotti, da sabato mattina a domenica pomeriggio, sotto il segno di Digital Freaks. Si parte sabato mattina (replica domenica) quando Digital Freaks incontra gli espositori di Vyni per raccontare le loro passioni, le loro collezioni e le curiosità dietro ogni bottiglia e ogni disco. Un talk informale dove il gusto incontra il suono. A seguire storytelling d’autore su “Musica, Vino e Brand nell’era digital”: Filippo Polidori, guru dello storytelling per il mondo del Food & Wine e della musica, racconterà come si costruisce un’identità forte tra tradizione e digitale. Si parlerà ancora di “Musica e comunicazione nell’era digitale” con Deer Waves mentre i Clan Destino racconteranno l’evoluzione del rock attraverso la loro esperienza nel talk intitolato “Lambrusco &... vinili: storie di musica”. “Poi migliora live” è il titolo del podcast di Deer Waves che sarà seguito dall’intervista a dj Spiller. Si riparte alla domenica con “Sorbir 2.0: tra vino, cappelletti e Instagram” insieme a Vaness Ramadan di Zdora. A seguire “Da Vinile ai social. Il walkman, la trap e la GenZ” con Andrea Scotto di EST Radio; Deerwaves intervista Daniele Baldelli e Dj Rocca. Il gran finale, domenica alle 17, tocca a “On Air, On Winw: quando il vino diventa podcast” con Graziano Nani di Chora Media.  © RIPRODUZIONE RISERVATA