Brai torna con il brano “Veri Eroi”
«Narra di un gruppo di topi antropomorfi che rovescia una monarchia»
Reggio Emilia È uscito il 28 febbraio su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Brai, nome d’arte del musicista e compositore reggiano Davide Rinaldo. Si intitola “Veri Eroi” ed è un pezzo dall’animo decisamente rock in cui mette in musica la rivincita dei più deboli e il grido di ribellione dei silenziosi. «L’ho scritto completamente io e l’ho arrangiato insieme a Simone Severi, produttore di Carpi – spiega Brai, che in passato è stato protagonista di Replay, la rubrica di Gazzetta di Reggio e Arci che accende un riflettore sui musicisti emergenti del territorio–. Ha sonorità distorte, cupe e a tratti elettroniche che supportano un testo in rima, ricco di parole e metafore, che possono essere interpretate in vari modi. Ho scelto un cantato simile al rap, piuttosto incalzante, e ho cercato di creare un’atmosfera incisiva e rock-tenebrosa. Il mio obiettivo era dare una connotazione tetra e malinconica al brano ma, al tempo stesso, renderlo orecchiabile anche per chi lo ascolta per la prima volta. Le strofe sono lente e ripetitive, ma alternate da ritornelli esplosivi. Ho voluto creare un mix di generi difficile da etichettare, ma comunque molto piacevole da ascoltare e comprendere». «Il testo – prosegue il musicista reggiano classe 1991 – racconta metaforicamente di un gruppo di topi umanoidi rivoluzionari. Questi, dopo aver invaso la città e sconfitto un re tiranno che viveva solo per il proprio guadagno e i privilegi personali, ridanno pace e libertà ai cittadini. La piazza in tumulto si ribella contro la corona, fino a farla crollare. “Veri Eroi” suona come una rivincita dei più deboli in chiave rock, un grido di libertà, un tumulto energico da parte di chi è solitamente in silenzio».
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