Margherita Zerbini si racconta: «Le mie canzoni frammenti di me»
La cantautrice: «Dopo l’Ep Scarabocchi presto un nuovo brano»
Reggio Emilia Una ragazza molto sensibile in lotta con il mondo, che fin da piccola si è sentita fuori posto. Poi è arrivata la musica. Grazie allo studio della chitarra e, appena 14enne, alla scrittura delle sue prime canzoni, cariche di immagini e profumi d’infanzia, Margherita Zerbini, cantautrice guastallese classe 1998, la sua dimensione l’ha trovata. E a Replay, la rubrica di Gazzetta e Arci che accende un riflettore sui musicisti locali, questa settimana tocca a lei raccontarsi.
Molti scelgono un nome d’arte, tu hai voluto mantenere il tuo nome e cognome. C’è un motivo particolare? «
No, semplicemente mi piace e lo trovo autentico. Metto in primo piano la mia persona, la mia storia e le mie emozioni, creando una connessione più diretta con il pubblico».
Cosa pensi possa distinguerti nel mondo del cantautorato italiano?
«La mia formazione jazzistica. Mi ha insegnato ad avere una grande libertà espressiva e improvvisativa che si riflette nel modo in cui compongo e poi interpreto e suono i brani che ho scritto».
Voce e chitarra. Quali sono stati i momenti più significativi che hai vissuto fin qui?
«Ho avuto modo di aprire il live di Davide Shorty, uno dei miei musicisti preferiti della scena musicale odierna, inoltre ho partecipato due volte al Sofar Sound Brescia e registrato un video di un mio singolo per PopUp Live Session a Roma. In questi anni ho suonato in posti suggestivi come il Cotton Club di Modena, Palazzo Te a Mantova, Marmo a Roma e Ohibò a Milano, per citarne alcuni. Tutte esperienze significative che porto con me».
Come nasce la tua musica?
E dove, se c’è un posto in particolare in cui nascono i tuoi testi. «La mia musica nasce da un bisogno di alleggerire la mente, creando così uno spazio fertile dove ogni emozione e idea può emergere e fiorire, un percorso che mi spinge a uscire dalla comfort zone. Non c’è un luogo particolare dove nascono i miei testi, sono affezionata alle mie radici, nasco sul fiume Po e fin da piccola passo lunghe settimane in Trentino. Riesco in ogni caso a trovare la mia dimensione in qualsiasi posto, ma se nuovo sicuramente mi suscita più idee e sensazioni».
Cosa entra nelle tue canzoni?
«Nelle mie canzoni entra una combinazione di emozioni, storie e riflessioni. Ogni canzone è un frammento di me: catturo la complessità delle relazioni umane e le sfumature delle esperienze quotidiane».
Nel 2024 hai rilasciato il tuo primo Ep “Scarabocchi”, raccontaci questo progetto e dove lo hai portato finora.
«Scarabocchi è un diario intimo, composto da quattro brani, che attraverso i suoi racconti sta cercando la propria identità e il proprio posto nel mondo. Con il desiderio, la vicinanza e il romanticismo, fa riferimenti a momenti difficili, affrontati in modo tragicomico, alternati ad istanti estremamente intimi e sdolcinati. Il nuovo progetto affiancato da Emanuele Santona si sposta su un versante più spensierato e spontaneo. Esplora sonorità che evocano il pop psichedelico e i synth anni ’90, arricchite da chitarre protagoniste e testi intimi, a cui si aggiungono elementi soul e jazz. Il tour di presentazione è partito dalla Toscana arrivando alla Romagna passando per Parma, Reggio Emilia, Verona, Vicenza, Modena, Forlì e Cesena, dove ho conosciuto persone bellissime».
Guardando Spotify, “Silenzio e rumore” è il tuo brano più ascoltato. Hai un legame speciale con questa canzone?
«Sì, ci sono molto affezionata. Non è sempre facile mettermi a nudo, spesso mi vergogno...mi faccio molta tenerezza. Le parole esprimono la fragilità di un legame esplorando il contrasto tra la solitudine e l’attesa».
Stai lavorando ad un nuovo progetto al momento?
«Sto lavorando in studio e registrando, nel mentre scrivendo cose nuove: mi sto prendendo il giusto tempo per lavorare al meglio e trovare i giusti suoni e arrangiamenti. Uscirà un singolo prima dell’estate che mostra un nuovo lato di me e non vedo l’ora. Inoltre sto collaborando con Risorgiva Dischi, un’etichetta di cari amici con cui presto uscirà una playlist che conterrà anche un mio brano». l © RIPRODUZIONE RISERVATA