Gazzetta di Reggio

Giovedì 19 dicembre

Roberto Vecchioni in concerto al Teatro Valli

Roberto Vecchioni in concerto al Teatro Valli

Lo show “Tra il silenzio e il tuono” è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi

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Reggio Emilia Roberto Vecchioni è pronto a far battere forte il cuore dei reggiani. Questa sera giovedì 19 dicembre (ore 21) il cantautore milanese arriva al Teatro Valli con il suo nuovo tour, “Tra il silenzio e il tuono”, un titolo che richiama l'ultimo lavoro letterario e promette un viaggio profondo tra le note e le parole. La data molto attesa - inserita all’interno della rassegna Leggera, realizzata da Arci in collaborazione con la Fondazione I Teatri - ha segnato da tempo il tutto esaurito. Vecchioni torna a Reggio con un repertorio ricco di novità e di grandi classici. Lo spettacolo, un mix tra le sue canzoni più celebri e le nuove composizioni, sarà un ponte tra il passato e il presente, tra il silenzio delle riflessioni intime e il tuono delle emozioni più forti. “Tra il silenzio e il tuono” è più di un semplice concerto: è un'esperienza immersiva, un percorso emozionale che porterà il pubblico a riflettere su temi universali come l'amore, la vita, la sofferenza e la gioia. Con la sua inconfondibile voce e il suo carisma, Vecchioni guiderà gli spettatori in un viaggio introspettivo, arricchito da arrangiamenti musicali raffinati e coinvolgenti. Leggera, rassegna sostenuta dal Gruppo Hera, si prepara ad accogliere un evento unico, dove la musica si intreccia con la poesia, dando vita a una serata indimenticabile con la voce di uno dei più grandi cantautori italiani.

«Tra il silenzio e il tuono Tour è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per quietarla è rivolgersi alla spirito – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo». Roberto Vecchioni è accompagnato dalla band storica, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria). l © RIPRODUZIONE RISERVATA