Gazzetta di Reggio

Bologna È la canzone “Diventare un albero”, che vede tra gli autori anche l’attore Luca Argentero ed è interpretata da Anna Sole Dalmonte, 9 anni, di Voltana (Ravenna), la vincitrice della finale del 67esimo Zecchino d’Oro, che si è svolta ieri all’Antoniano di Bologna con la conduzione di Carlo Conti. Una grande festa per grandi e piccini, in compagnia anche del mitico Topo Gigio, che ha vestito i panni del giurato insieme a Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini e Bianca Guaccero, Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni, questi ultimi conduttori delle semifinali.

Quattordici le canzoni in gara, molte delle quali scritte da personaggi del mondo della musica e dello spettacolo. Non solo Argentero, ma anche Red Canzian, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected e Max Elias Kleinschmidt. Oltre ad Argentero, il testo di “Diventare un albero” è stato scritto da Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta, con musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni, Nicola Marotta. La canzone “Un rospo nel bosco” – scritta da Andrea Mingardi e Sandro Comini – ha invece vinto il “Premio Rai Radio Kids” come brano più adatta all’ascolto in radio. La canzone è cantata da Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari). Ad accompagnare i giovani cantanti, come sempre, il Piccolo Coro dell’Antoniano, intitolato alla fondatrice Mariele Ventre e diretto da Sabrina Simoni. E non poteva mancare la solidarietà con il lancio dell’Operazione Pane, campagna dell’Antoniano per raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane presenti in Italia e delle 5 attive nel mondo (1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania) tramite il numero solidale 45538. l © RIPRODUZIONE RISERVATA