Gazzetta di Reggio

Estate popolare riparte dopo la pausa di Ferragosto

Estate popolare riparte dopo la pausa di Ferragosto

Quinta edizione della rassegna diffusa. In cartellone 30 spettacoli e 70 attività laboratoriali per tutte le età in 14 quartieri

4 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia La cultura come strumento per trasformare i luoghi e le relazioni tra persone: è la scommessa di Estate popolare, il cartellone di spettacoli e laboratori creativi che da giugno a settembre anima con oltre cento appuntamenti i cortili, le piazze e i parchi dei quartieri di edilizia sociale di Reggio. La prossima settimana, dopo la pausa di Ferragosto, riparte la quinta edizione della rassegna diffusa – completamente gratuita – promossa da Acer Reggio Emilia e dall’Assessorato alla Casa, con il sostegno di Iren e la collaborazione di alcune tra le organizzazioni culturali più vivaci del territorio – Arci, Associazione 5T, Cinqueminuti, Circolo Arci Picnic, Compagnia del Buco, Dinamico Festival, Galline volanti, Natiscalzi DT, Teatro dell'Orsa – con il supporto di biblioteche, scuole, associazioni, cooperative, case di quartiere e circoli disseminati in tutta la città. Estate popolare nasce nel 2020, durante la pandemia, con l’intento di riavvicinare le persone e riconnettere i quartieri.

L’edizione 2024

Anche nel 2024 l’Azienda Casa e il Comune di Reggio hanno voluto regalare ai reggiani un’Estate popolare accessibile e adatta a tutti, con 30 spettacoli tra circo, musica, teatro, performance, film e narrazioni e 70 attività laboratoriali ad alto tasso di creatività e divertimento. Il cartellone ha come primo obiettivo coinvolgere le fasce di popolazione più fragili in termini di stabilità economica, sociale e relazionale. Tutti gli appuntamenti si rivolgono sia ai nuovi pubblici sia a quelli più tradizionali, che spesso nei quartieri scoprono scenari urbani inaspettati. Le zone della città interessate quest’anno sono 14: Compagnoni, Fenulli, Don Pasquino Borghi, Gardenia, Pieve, piazza San Zenone, quartiere Stazione, Santa Croce, via Fogliani, Villa Sesso, Villaggio Catellani, Villaggio Foscato, Villaggio Stranieri e per la prima volta via Roma, dove lo scorso 2 giugno si è tenuta l’anteprima al parco Santa Maria in collaborazione con la casa di quartiere Labart e l’associazione Via Roma Zero. «Estate popolare – afferma Annalisa Rabitti, assessora alla Casa del Comune di Reggio Emilia – permette di costruire relazioni attraverso la cultura, rendendo i quartieri protagonisti e luoghi di contaminazione e sperimentazione di linguaggi. È un'iniziativa preziosa che consente di vivere in maniera inedita gli spazi aperti e di coinvolgere nuovi pubblici. Insieme alla cultura, porta nei quartieri occasioni di socialità e di prossimità, attivando persone e interessi in momenti di azione congiunta, come ad esempio gli interventi di trasformazione urbana attraverso cui gli abitanti conferiscono nuovi significati comuni ai luoghi in cui vivono».

Circo e dintorni

Anno dopo anno, la proposta culturale di Estate popolare risponde sempre di più alle esigenze e ai desideri espressi dalle comunità locali. Per l’edizione 2024 la Compagnia del Buco ha ideato il nuovo format “Circo in cantiere”: i frequentatissimi laboratori di arti circensi, oltre a insegnare i fondamenti di giocoleria, acrobatica e clown, quest’anno offrono ai giovani allievi la possibilità di praticare ma anche di costruire i propri attrezzi da circo con materiali di recupero. Non solo circo per il Dinamico Festival, che insieme alle Galline Volanti ha dato vita al progetto “Bagno Mirandola” per sognare il mare con gli spettacoli, i giochi in legno riciclato di Officina Clandestina e i laboratori narranti per tutte le età. Nell’edizione 2024 di Estate popolare non manca la musica, grazie a “Long Playing”, piccolo festival promosso da Arci. Una nuova veste anche per “Divino Urbano”, palestra di pensiero in movimento per under 25 a cura di Cinqueminuti Associazione culturale e Compagnia Natiscalzi DT. Oltre ai laboratori di urban dance, trap e arte urbana, le associazioni hanno animato via Turri con le residenze d’artista, le prove aperte e gli spettacoli di “Abitare Sottoponte”. Soprattutto per i più giovani, Estate popolare è sempre un’occasione per avvicinarsi all’arte e alla creatività. Il Circolo Arci Picnic e l’Associazione culturale 5T anche quest’anno propongono “Ridi-segno il mio quartiere”, un mix di spettacoli, animazioni teatrali e laboratori di disegno, fumetto, arte urbana e poster art. Con il progetto multidisciplinare “Il cerchio del mondo”, il Teatro dell’Orsa porta nei parchi e nei cortili spettacoli teatrali, narrazioni di fiabe popolari e laboratori creativi per sviluppare saperi.

Ultimo atto

Dalla prossima settimana Estate popolare riprende le attività nei parchi e nei cortili della città. Da lunedì 26 agosto il “Circo sotto casa” torna al Villaggio Stranieri, con il cantiere circense della Compagnia del Buco, i laboratori per genitori e bimbi di Compagnia Circolabile e, giovedì 29, con “Click”, spettacolo clownesco di Andrea Menozzi. Doppio appuntamento con i laboratori creativi del Teatro dell’Orsa: martedì 27 al rione don Borghi arrivano i “Postini clandestini” e mercoledì 28 al Villaggio Catellani si suona tutti insieme con “Tam Tam”, laboratorio di costruzione di strumenti musicali. Venerdì 30 un invito che non si può rifiutare: “Venghino signori venghino” al Villaggio Stranieri per lo spettacolo teatrale di Matteo Curatella, in collaborazione con Associazione 5T e Circolo Arci Picnic.l © RIPRODUZIONE RISERVATA