Gazzetta di Reggio

Mercoledì 17 luglio

Cristina Donà e Saverio Lanza in concerto a Correggio

Adriano Arati
Cristina Donà e Saverio Lanza in concerto a Correggio

Evento della rassegna Mundus. La cantautrice: «Tutte le canzoni che eseguiamo sono legate alle nostre radici»

16 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Correggio Una sera a caccia degli spiriti guida che hanno indirizzato il cammino di due validissimi musicisti. Mercoledì 17 luglio il Cortile del Palazzo dei Principi a Correggio ospiterà l’esibizione in duo di Cristina Donà, una delle voci più belle e ricercate della scena indie e rock italiana, e del chitarrista Saverio Lanza, impegnati in “Spiriti Guida”.

Lo spettacolo, parte della programmazione della rassegna Mundus organizzata da Fondazione Ater, è costruito attorno a una narrazione in cui diverse revisioni di brani importanti per la formazione sentimentale e musicale di Donà e Lanza si uniscono a racconti e aneddoti. Non una sera di cover, ma un percorso in cui i pezzi della Donà si intrecciano con schegge della memoria del duo e di molti ascoltatori, passando per De Gregori, Bjork, Monteverdi, David Bowie, Sinead O’Connor, i sempiterni e perfetti Beatles. «Lo spirito guida è qualcosa che rimane anche quando non ce ne rendiamo conto. E in un momento storico come questo, in cui tutti ci sentiamo un po’ persi, cosa si dovrebbe fare? Noi abbiamo provato a cercare quelle figure che ci hanno nutrito e continuano a darci esempi di arte. Non sono sempre presenti, cambiano, a volte sono più oscuri o sfuggenti, altre volte li capisci al volo», racconta la Donà.

È un passo importante «per ricordare quanto ognuno di noi sia il risultato di tante cose, di tanti incontri, musicale e umani. Non siamo vite isolate, siamo frutto di ciò che incrociamo, dei rapporti che intessiamo. In Occidente si tende spesso a scordarsi questo aspetto, siamo concentrati solo su di noi, preoccupati di poter conservare la nostra identità, senza capire però da dove arriva e cosa può produrre», continua. Lo spettacolo cerca di navigare in direzione contraria. «Tutte le canzoni che eseguiamo sono legate alle nostre radici. O in modo diretto, o in maniera meno cosciente: la scrittura è contaminata e solo anni dopo lo realizzi. E lo spieghi. Nello spettacolo ci saranno dei brevi racconti, io da sempre parlo molto nei miei concerti, mi piace farlo e qui cerco di usare questo desiderio narrativo per unire racconti e canzoni», sorride la Donà. Lo stesso vale per Lanza: «lui è anche diplomato in direzione d’orchestra e sta facendo un lavoro molto interessante sulle voci non educate, sul condurre cori con chi non sa legger la musica. E sta portando avanti anche un bellissimo lavoro sulle ninne nanne, con canzoni cantate da donne immigrate. Un modo diverso per ricordare che le voci sono i nostri spiriti guida, che ci possono aprire scenari impossibili». E d’altronde, «qualcuno dice che la voce è il muscolo dell’anima, dalla voce arrivano una grande serie di sfumature, anche inconsce. Si può lavorare sulla tecnica, certamente, ma credo vi sia sempre anche un patrimonio di esperienze e sensibilità che ogni singola voce sa rappresentare, prima e oltre la tecnica stessa». Una riflessione che potrebbe portare anche a trasformare “Spiriti guida” in un disco? «Un disco non penso, piuttosto un prodotto video, perché è uno spettacolo da seguire, molte canzoni sono solo accennate, ma questa potrebbe essere un’idea, il mio manager sarebbe contento», sorride la Donà. Il concerto inizia alle 21.30, il biglietto unico costa 12 euro ed è acquistabile su Vivaticket e sul circuito del teatro Asioli di Correggio. l © RIPRODUZIONE RISERVATA