Replay vola a Scuola2030: Aelvin e Bassa Nuova protagonisti al teatro Cavallerizza
Si esibiranno alla festa finale del progetto con gli studenti reggiani mercoledì 15 maggio
Reggio Emilia Replay sta per sbarcare alla festa di Scuola 2030, il progetto che dallo scorso novembre vede la Gazzetta e i suoi giornalisti entrare nelle classi di otto istituti della provincia. Oltre 200 gli studenti e le studentesse che domani mattina si raduneranno al teatro Cavallerizza per concludere simbolicamente insieme un percorso che per sette mesi li ha visti nei panni di aspiranti giornalisti e giornaliste. E, dopo ringraziamenti e premiazioni, grazie al supporto imprescindibile dell’Arci Reggio Emilia, il gran finale vedrà protagonista la musica (che festa sarebbe, senza?) di Alvin Osei, in arte Aelvin, e Bassa Nuova. Saranno proprio il rapper, accompagnato in alcuni brani da Lo’, e la band reggiana, di cui vi abbiamo raccontato negli scorsi mesi, a salire sul palco per chiudere in bellezza l’evento dedicato alla Gen Z.
«Porteremo il nostro EP d’esordio completo – anticipano i Bassa Nuova, formazione composta da Gabriele Vezzani (voce e chitarra), Nicolò Caltabellotta (batteria), Lorenzo Pacchioni (tastiere) e Nicholas Vezzani (basso) – e due brani di più recente scrittura che anticipano il primo album. Speriamo di comunicare originalità, passione, e di suscitare interesse verso la nostra proposta musicale, che ha varie influenze e richiede un certo livello di tecnica individuale oltre che di coesione tra di noi. Vorremmo far passare il messaggio che suonare live insieme è bello, così come lo è lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, soprattutto in un contesto indipendente».
La band, che in questo periodo è impegnata a registrare il primo EP e a scrivere brani per un album successivo, ha in programma un piccolo tour estivo che interesserà varie zone della bassa reggiana, modenese e bolognese, nella speranza di farsi conoscere meglio prima dell’uscita dell'EP. «E di crescere come musicisti, sia individualmente che collettivamente», sottolineano. Quanto ad Aelvin, a Scuola 2030 porterà i brani “Il seme”, «che parla di crescita e di sogni», “Presentimenti d’azzurro”, in cui racconta «del confronto che a volte capita di fare con se stessi» e “Per non difendermi”, sulla necessità di imparare a lasciarsi andare nelle relazioni. «Agli ascoltatori – dice – auguro di trovare quel piccolo luogo, quella persona o quella situazione che fa cadere tutte le difese e vivere serenamente tutto ciò che li circonda». Insieme a Lo’, invece, che lo raggiungerà sul palco, canterà “A Riva”, “Mister Blu”, “Cecità” e “Caro sindaco”. Quest’ultima, evidenzia, «parla di un tema, cioè l’integrazione, che i ragazzi vivono già prima dei 16-18 anni, spesso non essendone consapevoli». “A riva” e “Mister Blu” raccontano invece del percorso di crescita di Aelvin e faranno parte del suo primo album, che si chiamerà proprio Mister Blu. «Ai ragazzi e alle ragazze che saranno presenti a teatro spero di trasmettere il fatto che il rap può parlare all’anima e che c’è una profonda intimità fra le parole che si ascoltano e il senso che diamo ad esse».