Gazzetta di Reggio

Esordio post-punk dei 6 Politico tra dadaismo, arte e filosofia

Esordio post-punk dei 6 Politico tra dadaismo, arte e filosofia

La band unisce diversi musicisti della montagna reggiana 

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Castelnovo Monti Filosofia classica, le correnti artistiche di inizio ‘900, il post-punk, la voglia di affrontare il mondo. È denso di spunti, come da tradizione dei suoi protagonisti, il primo singolo dei 6 Politico, formazione che mette insieme diversi musicisti originari della montagna reggiana.

“Leggerezza” è stato pubblicato pochi giorni fa, accompagnato da un videoclip in bianco curato da Lorenzo Valdesalici, chitarrista della band, e mette subito in chiaro quali saranno le prossime traiettorie del progetto.

Le parole declamate di Giorgio Riccardo Galassi, scrittore, autore dei testi de Lassociazione, sono accompagnate dalle chitarre di Valdesalici, dal lavoro ai sintetizzatori e non solo del trombettista Tiziano Baroni - apprezzatissimo strumentista di Castelnovo Monti partito dal jazz, oggi docente e componente della sezione fiati dell’organico che accompagna Vasco Rossi in tour - e dalle percussioni di Marco Frattini, conosciuto session man che spazia dal jazz alla sperimentazione, già a fianco di Bianchi in precedenti progetti.

I 6 Politico sono nati nel 2023, da un’idea di Galassi e Baroni, lo spunto iniziale era una rivisitazione in musica delle bellissime “Lezioni americane” di Italo Calvino, la raccolta di testi pubblicata dopo la morte dello scrittore. Nell’estate scorsa hanno portato su diversi palchi lo spettacolo e ora hanno deciso di rendere continuativo il percorso, realizzando nuovi brani autografi e pensando a un tour, primaverile e estivo, a cui ancora si potranno unire diverse date.

“Leggerezza” è la prima uscita ufficiale 2024, un biglietto di presentazione che su una base martellante, figlia del post-punk con cui Galassi è cresciuto, lo stesso titolare dei testi declama riflessioni sul fluire del tempo. Pensieri partiti dalle letture, decisamente non ordinarie, in cui si è immerso Galassi in questi anni.

«6 Politico nasce dall’idea di mettere insieme le correnti artistiche dell’inizio del ‘900, il dadaismo e il futurismo, il lavoro di Calvino, che si ispirava a quel periodo, e alcuni miei studi di filosofia classica, in particolare Lucrezio. Questo per la parte testuale, per la musica siamo partiti da quella con cui sono cresciuto, new wave, post-punk, con quelle sonorità dilatate e l’attenzione al ritmo», racconta lo scrittore originario di Cervarezza.

Ma non ci si ferma qui: dopo le “Lezioni americane”, la direzione testuale e filosofica del progetto seguirà la traccia di quelle che Galassi definisce «le tre P: Prezzolini, Palazzeschi e Papini, che adoro».

Giuseppe Prezzolini, Aldo Palazzeschi e Giovanni Papini, tre figure assolutamente di punta della letteratura italiana della prima metà del ‘900, quella che dialogava con le innovazioni artistiche dei dadaisti e dei futuristi prima di ritrovarsi immersa nello stravolgimento della seconda guerra mondiale.

Basi non usuali, che in “Leggerezza” hanno trovato una prima, stuzzicante prova concreta.

A brevissimo, le prossime tappe.l

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