Gazzetta di Reggio

MUSICA CLASSICA

Michele Campanella suona Liszt

Michele Campanella suona Liszt

Reggio Emilia. Il pianista napoletano sul palcoscenico del tetro Cavallerizza per il secondo appuntamento dedicato al ciclo degli “Années de pèlerinage”

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REGGIO EMILIA Sabato alle 18 al teatro Cavallerizza, secondo appuntamento con Michele Campanella, tra i maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, impegnato nel ciclo degli “Années de pèlerinage”, considerata la summa di tutto ciò che fa di Liszt un compositore rivoluzionario, oltre che una delle figure cardinali dell’Ottocento quale è abitualmente considerato.Si ascolterà dal pianoforte suonato dal maestro Campanella la seconda parte della raccolta di brani pubblicati nel 1858 ma inizialmente concepiti da Liszt durante il primo soggiorno italiano, tra il 1837 e il 1839. Una sorta di diario di viaggio in cui l’estrema padronanza del linguaggio strumentale si coniuga con un’acuta capacità di penetrazione della cultura e delle caratteristiche delle fonti ispiratrici. Accade così che Liszt riesca a farci apprezzare ancor più la poesia della pittura di Raffaello e dei capolavori di Dante e di Petrarca, trasponendoli in musica con grande sensibilità. Michele Campanella è pianista napoletano, docente, membro dell’Accademia di Santa Cecilia, dell’Accademia Filarmonica Romana, della Cherubini di Firenze e figura cardine dell’Accademia Europea di Musica e Arti.