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I voti dei granata

Le pagelle di Reggiana – Brescia : Vergara superstar, Portanova entra e chiude il match

Cristiana Filippini
Le pagelle di Reggiana – Brescia : Vergara superstar, Portanova entra e chiude il match

In evidenza Matteo Maggio, autore del gol del vantaggio della squadra di Viali. Parata decisiva di Bardi su Bisoli

27 agosto 2024
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Reggio Emilia Le pagelle dei granata, che hanno battuto il Brescia 2-0 e portato la Reggiana in vetta, da sola, alla classifica del campionato di serie B

7 BARDI. Sfiora quel tanto che basta per deviare in angolo un tiro a giro di Bisoli. E’ l’unico intervento in una partita di ordinaria amministrazione. 

6,5 SAMPIRISI. Ritrova il campo dal primo minuto dopo un lungo stop. Parte così così con qualche pallone sparato un po’ a caso ma con il passare dei minuti si “ritrova” e si porta a casa una discreta prestazione. (Dal 21 st Fiamozzi 6,5. Mezz’ora di qualità. Avanti così).  

7 MERONI. Cavallo di razza. Sparecchia quando c’è da sparecchiare. É sempre attento e non molla di un millimetro. 

7 ROZZIO. Mette un “pezzone” decisivo che vale come gol ad una incursione di Olzer. Di testa sono tutte sue e anche con i piedi detta legge. 

6 LIBUTTI. Qualche pallone sbagliato di troppo. Spesso in difficoltà, incappa in una serata non delle migliori ma la sufficienza la porta a casa. 

6,5 IGNACCHITI. Le qualità ci sono, gli manca l’istinto del killer vedi partita contro la Sampdoria. Peccato perchè è bravo a farsi trovare spesso nel posto giusto. 

6 STULAC. Debutto per lo sloveno ancora però alla ricerca della forma migliore e dell’intesa con i compagni. Ma nessun errore da matita rossa. (Dal 15 st Reinhart 6,5. Motorino instancabile del centrocampo granata)

7 SERSANTI. Alessandro sette polmoni. Corre per tre, recupera palloni e si fionda sul portiere con una grinta incredibile: chapeau. Quando riesce a partire in velocità non lo fermi più. (dal 32 st Cavallini sv)

8 VERGARA. Lezzerini si deve superare dopo 7 minuti per negargli il gol. Cerca sempre la giocata e quando gli riesce diventa un pericolo. Le sue incursioni sono per palati sopraffini. Si conferma “giustamente” un po’ egoista ma con le qualità che si ritrova lo si può perdonare. I difensore del Brescia se lo ricorderanno per un bel po’. Dopo il gol vittoria di sabato contro la Sampdoria si porta a casa anche questa volta la palma del migliore in campo. Ha tutto quello che serve per fare una stagione da assoluto protagonista.

6,5 VIDO. Maglia da titolare dopo l’assist vincente di sabato. Fa a sportellate con tutti, si danna l’anima e si mette al servizio della squadra.(Dal 15 st Gondo 6. Passano cinque minuti e solo la traversa gli nega il gol dell’anno. Poi se ne mangia uno a porta spalancata. Errore per fortuna indolore)

7,5 MAGGIO. Pronti via: ruba palla sulla trequarti si beve il difensore e infila Lezzerini per il vantaggio granata.A contorno ci sono una marea di giocate di qualità. Difficile vederlo buttare via un pallone, tutti quelli che tocca sono potenziali pericoli per la difesa del Brescia. Rimedia un giallo al 20esimo.(Dal 21 st Portanova 7. Mette a segno il gol della tranquillità. Basta e avanza).