Unahotels-Petkim, match decisivo per la qualificazione ai plaoff
Alle 20 la partita al Pala Bigi, mentre si gioca in contemporanea Tenerife-Manresa
Reggio Emilia Tutto in una notte. Le due gare in programma questa sera alle 20 in contemporanea, il duello Unahotels-Aliaga Petkimspor al Bigi e il derby spagnolo Tenerife-Baxi Manresa alle Canarie, decideranno le sorti del girone K del Round of 16 della Bcl. E designeranno la seconda qualificata ai quarti di finale della coppa Fiba in compagnia di Tenerife, imbattuto e già certo del primato. Tutte e tre le altre contendenti, Reggio e Manresa a 7 punti e Petkimsport a 6, sono ancora in lizza, grazie al regolamento che assegna 2 punti a vittoria e 1 a sconfitta. La Unahotels parte un minimo avvantaggiata perché tiene tra le sue mani il proprio destino. Con una vittoria i biancorossi sono secondi e accedono ai quarti di finale, senza guardare il risultato di Manresa. Questo grazie al +9 di differenza canestri nel confronto diretto con il Baxi. Sono invece diverse le opzioni in caso di sconfitta reggiana.
Se la Unahotels perde e Manresa vince, sono proprio i catalani a ottenere la seconda piazza, senza altre discussioni. Se invece Reggio e Manresa cadono in contemporanea, le tre sfidanti si ritroverebbero tutte e tre a quota 8 punti in classifica. In questa ipotesi, la più complessa, il Baxi è fuori e a decidere il passaggio del turno sarà lo scarto della sfida tra Unahotels e Aliaga Petkimspor. Con una sconfitta sino a 11 punti di margine, a sorridere è Reggio, altrimenti tocca ai turchi. In caso di parità, la formula prevede il ricorso alla classifica avulsa. In questa contingenza, tutte e tre le squadre si troverebbero in parità, una vittoria e una sconfitta ciascun con ogni altra formazione. In un simile scenario, si guarda la differenza canestri complessiva tra le tre sfidanti, escludendo quindi le gare con Tenerife. A oggi, la Unahotels è davanti, conta un +12 complessivo, il Petkim è a – 10 e Manresa a -3. Gli spagnoli sarebbero comunque eliminati perché, avendo terminato gli scontri diretti, rimarranno comunque in passivo. Un risultato negativo fino a 11 punti fa sorridere i biancorossi, perché riuscirebbero comunque a mantenere il +1 totale. Dal +12, invece, lo schema si ribalta e il Petkim ad avere il vantaggio. Tanti conti, tanti numeri a cui guardare. Una vittoria risolverebbe tutto, senza patemi e senza necessità di aggiornamenti da Tenerife. Ottenerla non sarà così facile contro un’avversaria che sinora ha conquistato un solo successo, è vero, ma non ha mai sbracato, anzi. Nelle quattro sconfitte, non ha mai perso con più di 9 punti di distanza, lottando sempre e pagando piuttosto qualche incertezza nei finali. Questa volta, rispetto all’andata, avrà pure il massiccio centro Echenique, buon finalizzatore avvicinato anche a Reggio a novembre prima del botto Faried. Con lui, quattro esterni Usa capaci di dare velocità, ritmo e tiro da fuori, i play ex della serie A Tyree e Russell e i realizzatori Dotson e Van Beck, l’esperta ala Aldridge e il lungo Bryson Williams, buon elemento che unisce atletismo e tecnica. Non clienti semplici, soprattutto se la partita si mettesse su ritmi alti, da sparatoria, in cui la pericolosità offensiva dei turchi diventerebbe non semplice da contenere. La Unahotels dovrà poi fare i conti con energie ormai ridotte, come già visto nel finale della partita persa due giorni fa con Venezia.l © RIPRODUZIONE RISERVATA