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Unahotels, prendi il volo

Adriano Arati
Unahotels, prendi il volo

Alle 19.30 di stasera sbarcano in via Guasco i lagunari della Reyer. Vincere significherebbe staccare i veneziani nella corsa playoff

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Reggio Emilia Durissima, fisica e potenzialmente cruciale. È una gara diversa dalle altre quella che la Unahotels affronterà oggi, domenica 23 marzo, alle 19. 30 al Bigi contro l’Umana Venezia.

Rivincita degli scorsi playoff, certo, ma soprattutto decisiva per la nuova qualificazione di entrambe le contendenti. Oltre che intrigante, visto che di fronte si trovano le due migliori difese e le due migliori squadre a rimbalzo dell’intera serie A. I botti e le botte non mancheranno vicino al ferro.

Dopo un pessimo inizio di stagione segnato da una sfilza di infortuni e di difficoltà a ottenere risultati, l’Umana si è decisamente ripresa e, fuori dall’Eurocup, è concentrata con tutte le energie e tutti i titolari sull’approdo alla fase playoff. Oggi è nona a 24 punti, alle spalle di Reggio, sesta a 28, Trieste e Tortona, ferme a 26.

Detto che qualche sorpresa pure ai piani alti potrebbe arrivare, sarà questo quartetto a giocarsi gli ultimi tre posti playoff alle spalle delle prime cinque. Il duello odierno ha quindi un enorme valore, anche considerando il 59-62 con cui la Unahotels espugnò il Taliercio di Mestre all’andata.

Con un altro successo, i biancorossi metterebbero in pratica 4 vittorie tra loro e la Reyer; andrebbero a +6 in classifica e in caso di parità sarebbero davanti per il confronto diretto favorevole. Discorso medesimo e rovesciato per i veneziani, che vincendo al pala Bigi accorcerebbero il distacco e, ottenendo uno scarto superiore ai 3 punti, sarebbero pure davanti nella differenza canestri.

La posta in ballo è altissima, in un campionato equilibrato in cui un arrivo multiplo con ricorso alla classifica avulsa è tutto tranne che da escludere.

Se proprio dovesse essere sconfitta, l’ideale sarebbe un margine risicato entro i 2 punti, che garantirebbe almeno la differenza canestri. Ma la Unahotels deve pensare a vincere, punto, oggi e poi martedì, nell’altrettanto decisivo match di Bcl con i turchi del Petkim che sancirà la qualificata ai quarti di finale della coppa.

L’impegno europeo è un tema. Non per la testa, perché Reggio sa benissimo quanto conti battere Venezia, ma per le energie fisiche di un gruppo profondo ma non profondissimo, che chiede minuti elevati ai soliti noti.

Le energie non saranno al massimo, ma questa Unahotels ha mostrato la capacità di dare sempre intensità nei momenti caldi.

E di vigore ne servirà parecchio contro una Reyer che ha uno dei play più qualitativi della serie A, il fortissimo Ennis già autore di diversi cesti decisivi, e soprattutto una stazza e una fisicità impressionanti. In ala piccola ha un atleta superiore come Parks e altra gente sopra ai due metri, sotto canestro il secondo miglior centro del campionato, il potentissimo e tecnico Kabengele, superato per rendimento solo dall’eterno Bilan.

Sono due squadre speculari, massicce e consapevoli delle proprie forze.

Reggio è prima per punti concessi e rimbalzi catturati, 77. 2 e 40. 9, Venezia seconda nelle due voci con 78 e 40. 2, ed entrambe faticano più a produrre che a difendere: i biancorossi hanno il 13° attacco con 81 punti di media, gli orogranata il 14° con 80. 5. Tutto normale, con formazioni che sanno imporre la propria presenza fisica e rallentare i ritmi.

Il faccia a faccia Winston-Ennis mette di fronte due attaccanti e creatori di gioco di livello superiore, lo scontro più rumoroso sarà quello dal sapore di Nba sotto canestro con l’ex scelta Kabengele, affiancato dal veterano Tessitori e da Wiltjer, opposto al giovane Faye, che alla Nba guarda con fiducia, e a un Faried che oltreoceano ha dominato sotto le plance per anni.

Gli autoscontri sono garantiti, stare attenti coi falli e non finire in mezzo a troppe mischie a nervi aperti è un’attenzione necessaria.  l

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