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La Reggiana esce con un punto da Cesena ma i granata scivolano in zona playout

Nicolò Valli
La Reggiana esce con un punto da Cesena ma i granata scivolano in zona playout

Shpendi risponde a Pettinari, Bardi è miracoloso ma Kabashi centra la traversa al 96’

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Cesena Alla fine, va bene così. La Reggiana esce indenne dalla tana del Cesena quarto in classifica e ottiene il terzo pareggio consecutivo, dimostrando di essere viva. Il rimpianto, però, è che questa partita poteva essere vinta, considerando le occasioni nel finale di partita, tra il rigore in movimento di Portanova e la traversa su punizione a tempo scaduto di Kabashi. I tre punti sarebbero stati vitali perché è vero che la classifica è cortissima, ma è pur vero che la Reggiana si trova in zona playout, con alcune gare che oggi completeranno il turno e che vedono impegnate avversarie dirette (Sudtirol, Cittadella e Frosinone).

Va detto che il Cesena, sulla spinta del Manuzzi, ha fatto la partita creando diverse occasioni e Bardi ha dovuto ancora una volta vestire i panni di Superman per dire di no alle offensive bianconere, arrendendosi solo a Shpendi. Viali, ex di turno, se la gioca con le due punte Gondo e Pettinari. Il primo tempo, però, regala veramente poche emozioni; la più importante è quella a un minuto dal 45’, con Bastoni che calcia dal limite e Bardi miracoloso a mettere il pallone sulla traversa. Berti si avventa sulla ribattuta ma Fontanarosa è decisivo a dire di no. Si riparte senza cambi ma la partita cambia di ritmo: i padroni di casa alzano l’intensità e schiacciano la Reggiana creando occasioni ghiotte tra Shpendi e Mangraviti, costringendo Viali a preparare le contromosse. Vergara e Sersanti sono pronti ad entrare ma, proprio in quel momento (56’) , Pettinari è il più lesto di tutti ad avventarsi su un pallone svirgolato da Adamo arrivando prima del portiere romagnolo Klismann (figlio di Jurgen, tra l’altro presente in tribuna) . Regia incredibilmente avanti, ma l’illusione dura poco; al 65’ è Cristian Shpendi, capocannoniere del campionato, a girarsi dopo un cross dalla corsia mancina e mettere alle spalle di Bardi. La gara è ora un capovolgimento di fronte continuo, con il Cesena intenzionato a volare sulle ali dell’entusiasmo e la squadra di Viali abile a ripartire in contropiede. Sersanti, su assist di Vergara, ha una ghiotta chance ma aspetta troppo per la conclusione e si fa murare poi è Portanova ad arrivare troppo debole alla conclusione su assist di Gondo, mentre sul versante opposto Bardi si supera ancora una volta sulla punizione di Bastoni.

La gara sembra avviata sull’1-1 ma, prima del fischio finale il calcio piazzato di Kabashi fa tremare gli oltre 12mila dello stadio. Finisce coi 1400 reggiani al seguito a intonare il coro “Vi vogliamo così”. Carattere che la Reggiana proverà a replicare già venerdì sera, in una sfida assolutamente non banale contro il Sassuolo capolista.l © RIPRODUZIONE RISERVATA