«Shpendi, la scoperta di Viali che può essere fatale alla Reggiana»
Il doppio ex Totò De Falco fa le carte alla sfida di sabato pomeriggio al “Manuzzi”: «Il Cesena gioca un buon calcio ma il suo attaccante è super e va guardato a vista»
Reggio Emilia «Cristian Shpendi è un attaccante da serie A, un giocatore completo, che ha intuizioni, svelto e in area di rigore è micidiale perché davanti al portiere è un killer. Sabato a Cesena, Shpendi rappresenterà il primo pericolo per la Reggiana ma il tecnico Viali lo sa benissimo perché è stato lui a lanciarlo a livello professionistico proprio a Cesena» racconta il doppio ex Totò De Falco che ha concluso una bella carriera con la Reggiana conquistando la storica promozione in serie A. «Il Cesena è una buona squadra che gioca un bel calcio, anche perché libera di testa in virtù di una buona classifica – prosegue De Falco che vive tuttora a Cesena -. È una formazione che ha puntato sui giovani e ha proprio in Shpendi e Berti i suoi gioielli. Il tecnico Mignani lo conosco bene perché l’ho avuto come giocatore e lo ritengo un eccellente tecnico. È una squadra che ha una miscela di giovani, tra cui anche Bastoni, e poi dei giocatori di categoria come Antonucci, Calò e altri. Kargbo? Non sempre è titolare perché la serie B gli va stretta».
De Falco insiste nel mettere sul chi vive la Reggiana sulla pericolosità di Sphendi che è già a quota 8 gol. «È da guardare a vista perché se anche non tocca palla è pericoloso. È difficile anche la marcatura: se gli lasci spazio è micidiale perché veloce, se lo porti in area di rigore è un pericolo perché calcia di destro e di sinistro, sempre pronto a colpire». Il Cesena è in un momento di grazia, non solo per i risultati, dato che è reduce da due vittorie di fila ma anche per l’ambiente molto caldo: «A Cesena c’è entusiasmo sia per la posizione in classifica, sia per il calcio che la squadra esprime. La società ha fatto scelte con logica». Il team romagnolo segna tanti gol: con 22 reti vanta infatti il terzo attacco del girone ma concede anche molto. «Questo può essere il punto debole – sottolinea De Falco – soprattutto sui calci piazzati può essere vulnerabile. Nella sconfitta contro la Sampdoria ha subito due gol da palla ferma. Subisce molti gol, ben 18 ma segnano anche tanto». La Reggiana è avvisata anche se De Falco precisa: «In serie B non ci sono partite decise alla vigilia ma vanno giocate. È un campionato affascinante e difficile proprio perché non c’è un risultato scontato.
Viali conosce bene la realtà di Cesena perché qui ha allenato per due anni e mezzo con eccellenti risultati, quindi sa cosa l’aspetta. Di sicuro la Reggiana dovrà fare una gara perfetta per uscire indenne dal Manuzzi». Totò De Falco è conscio delle difficoltà dei granata. «Quando in attacco non hai l’uomo che determina il risultato, subentrano spesso delle difficoltà - afferma - L’essenziale è essere coscienti dell’obiettivo salvezza che deve essere raggiunto attraverso una lunga battaglia dove anche il punto ha il suo valore. Il campionato di B è lunghissimo e l’ambiente deve essere consapevole che bisognerà lottare fino alla fine. Io resto sempre fedele a un principio: quando non si può vincere, l’importante è non perdere. Di questa classifica non ci si può fidare perché in fondo ci sono squadre che sapranno riemergere, cito Frosinone e Modena su tutte».l © RIPRODUZIONE RISERVATA