Appello ai tifosi dal difensore Lucchesi: «La Reggiana ha bisogno di voi»
Il calciatore granata: «Sosteneteci sempre ma soprattutto nei momenti di difficoltà»
Reggio Emilia Educato, colto, saggio e pure modaiolo. Così si è presentato Lorenzo Lucchesi, 21 anni, difensore centrale granata di proprietà della Fiorentina. Cinzia Rubertelli, ad di Li&Pra, non avrebbe potuto scegliere miglior testimonial per il rinnovo della sponsorizzazione dell’azienda scandianese.
Come state vivendo questo momento dopo l’amaro pareggio contro il Catanzaro?
«La squadra è concentrata sulla prossima partita di Cesena, lavoriamo su ciò che dobbiamo fare per ottenere il massimo. I risultati sono figli di tanti fattori ma ciò che conta è mantenere un equilibrio al nostro interno».
Come spiegate il black out che ha consentito al Catanzaro di farvi rimontare i due gol di vantaggio?
«Vanno fatti i complimenti al Catanzaro che non ha mai mollato, noi certamente potevamo fare meglio ma ogni gara ha una storia e presenta delle difficoltà, anche legate al valore dell’avversario. Non c’è mai un risultato scontato e lo dimostra il fatto che a Bari siamo stati noi a operare la rimonta».
Quali insidie racchiude la trasferta di sabato a Cesena?
«In serie B regna un grande equilibrio, ogni partita è un big match. Noi abbiamo la consapevolezza che ce la possiamo giocare contro tutti e dobbiamo essere concentrati per andare a fare punti al “Manuzzi”. Ci sentiamo all’altezza di poter fare risultato contro qualsiasi avversario».
Cosa le ha insegnato l’esperienza dello scorso anno con la Ternana?
«Nonostante l’amara conclusione la ritengo una stagione positiva a livello personale anche se negativa come squadra dato che siamo retrocessi ai play out. Mi ha insegnato che anche il punticino può essere importante. Occorre sempre una buona gestione della partita, che a volte significa anche portare in porto il pareggio. Lo scorso anno mi sarebbe bastato un punto in più per rimanere in serie B, quindi alla fine anche il punticino serve. Vincere una o due partite di fila può farti compiere un balzo in avanti ma la continuità paga. Quando non riesci a vincere, il punticino vale oro».
Come si può conquistare questa salvezza?
«Io credo solo nel lavoro, rimanendo concentrati senza mai staccare la spina. Sono certo delle qualità del nostro gruppo come del fatto che ce la possiamo fare». Se dovesse convincere un tifoso granata sul fatto che arriverete alla salvezza, cosa gli direbbe? «Di stare tranquillo, di sostenerci sempre, quando ci sono i risultati ma soprattutto nei momenti di difficoltà perché i tifosi possono essere di grande aiuto alla squadra. Da parte mia posso garantire che lotteremo e daremo il massimo per la salvarci».
Come giudica questa classifica particolarmente compatta?
«La guardo ma senza fare molte riflessioni, mi interessa più pensare alla Reggiana. Se guardiamo la classifica ogni giornata disperdiamo energie che invece vanno concentrate sul lavoro in campo».
È stato indicato dalla Lega di serie B il miglior Under 23 per il mese di ottobre.
«Fa piacere, ma gli ho dato il giusto valore perché un giocatore deve avere continuità durante tutto l’anno».
Dalla serie A col Venezia alla serie B con la Reggiana, in una squadra che lotta per la salvezza: come si è calato nella nuova realtà?
«La Reggiana mi ha accolto a braccia aperte, sono felicissimo di vestire la maglia granata e non ho avuto nessun dubbio nell’accettare questa proposta. Non guardo al passato ma penso solo a conquistare la salvezza con la Reggiana».
Che consigli le ha dato il capitano Paolo Rozzio?
«In partita e in allenamento mi dà sempre delle indicazioni nelle marcature o in piccoli aspetti del mio ruolo. Lo apprezzo molto».
Vale lo stesso discorso per il mister Viali visti i suoi trascorsi da difensore?
«Proprio la sua esperienza mi aiuta molto e so che devo impegnarmi molto».
Nel suo futuro c’è la Fiorentina?
«Per ora sono concentrato sulla Reggiana, sull’obiettivo che come squadra ci siamo dati».
Ha un fascino particolare giocare al Città del Tricolore?
«Giocare nel nostro stadio è affascinante perché c’è passione, calore e affetto. Ogni volta che scendo in campo sono emozionato».
Vive in centro storico: cosa apprezza di più della città?
«Amo passeggiare e il centro storico è bello e accogliente, mi trovo bene».
Hobby?
«Mi piace fare shopping e seguire la moda».
È stato fatto un sondaggio su chi veste peggio e la stragrande maggioranza dei giocatori ha indicato Vergara.
«Diciamo che ci eravamo preparati, quindi è stato un sondaggio poco veritiero». © RIPRODUZIONE RISERVATA