Azzurri con il gioco e col cuore In Belgio una vittoria di qualità
Decide Tonali all’11’: un primo tempo fantastico, poi anche tanta sofferenza
L’Italia continua la sua corsa solitaria in testa al girone di Nations League. Una rete quasi in apertura regala altri tre punti agli azzurri, che hanno meritato la vittoria anche se nella ripresa c’è voluto cuore e sofferenza.
Il primo tempo è stato spettacolare da parte degli azzurri che hanno fatto correre a vuoto per 47’ i diavoli rossi con passaggi di prima, inserimenti, e smarcamenti pericolosi sulle fasce che potevano fruttare più di una rete. In mezzo al campo bene Rovella anche se al debutto, così come Frattesi e Tonali, e da dietro una spinta quasi sempre precisa da parte di Bastoni, Di Marco e Cambiaso, con un Buongiorno spietato su Lukaku. Il centravanti del Napoli non si è mai reso pericoloso anche se ha ingaggiato un continuo corpo a corpo con i difensori azzurri. Dopo una primissima fase di studio si è vista subito la nazionale azzurra, che con scambi veloci ha messo fin dall’inizio in difficoltà la selezione di Tedesco. E al 10’ è arrivata la rete di Tonali. Il centrocampista si fa trovare pronto in aerea sull’assist di Di Lorenzo imbeccato alla perfezione da Barella. Cross sporcato da un difensore ma Tonali non ha difficoltà ad insaccare. Il Belgio accusa il colpo e la mette sull’agonismo e sui lanci lunghi cercando Lukaku e Openda sempre comunque controllati molto bene dalla retroguardia azzurra. Solo intorno alla mezz’ora il Belgio riesce a chiudere nella sua metà campo la squadra di Spalletti, ma l’impressione di un assalto dura solo pochi minuti, perché i belgi si sbilanciano e devono guardarsi dietro quando gli azzurri ripartono. Bravo Retegui, maltrattato ma sempre pronto a gettarsi sulla palla per fare sponda a favore degli inserimenti dei centrocampisti. In certi tratti l’Italia dà spettacolo anche se Lucianone dalla panchina continua a sgolarsi e a chiedere sempre di più. Donnarumma deve impegnarsi solo in due uscite alte, per il resto è un difensore aggiunto che con i piedi dialoga con i suoi compagni di reparto. Al 37’ un bel lancio di Bastoni trova scoperta la difesa di Tedesco e il portiere Casteels deve impegnarsi in una lunga uscita fuori area per evitare il raddoppio. Il Belgio non cambia, cerca di aumentare la cattiveria e l’agonismo, ma non risulta mai pericoloso. Anzi, l’Italia potrebbe raddoppiare con un’azione fotocopia dell’1-0, quando (al 43’) Cambiaso si trova smarcato sempre sulla destra e la mette in mezzo sempre per Tonali, che viene anticipato di un soffio dalla difesa belga. Peccato, poteva essere il colpo del ko. Nella ripresa il Belgio parte con più intensità e mette alle corde gli azzurri, attacca a testa bassa e iniziano i pericoli davanti alla porta di Donnarumma, sempre molto sicuro. Al 53’ però Retegui ha l’occasionissima per raddoppiare ma Casteels riesce a ipnotizzarlo davanti alla porta e a deviare in angolo. Al 54’ mischia clamorosa davanti alla porta belga ma la palla non entra e subito dopo Di Lorenzo di testa si mangia il raddoppio. Il Belgio non ci sta, e prima Trossard impegna Donnnarumma in angoo, Continui ribaltamenti di fronte ma ecco che arriva Lukaku, fino a quel momento impalpabile. Al 78’ il centravanti belga sfiora il palo di testa,, Kean spreca l’occasione per il raddoppio, e due minuti più tardi ancora Lukaku pericolosissimo sfiora il palo. All’83’ è invece Faes che sempre di testa colpisce il palo. Finisce con il pressing del Belgio infarcito di punte. Ma il risultato non cambia.l