Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Una vittoria per la continuità e per la classifica è ciò che deve cercare di portarla a casa stasera 3 novembre a Pistoia la Unahotels che, reduce dalla vittoria esterna in coppa, sarà di nuovo impegnata in trasferta contro un’Estra difficile da decifrare. I toscani sono alle prese con tensioni societarie che stanno portando all’addio del coach Calabria, non presente oggi, ma, tra mille turbolenze, hanno saputo ottenere due successi e hanno stranieri di buon valore, sempre pericolosi.

Reggio, dal canto suo, ha la necessità di dare costanza a quanto di buono visto a Wroclaw in Bcl a livello di tenuta difensiva e solidità. E i 2 punti potrebbero tornare utili non solo per l’ovvio passo avanti in classifica ma pure per far fieno in cascina e mantenere tranquillità. I prossimi due impegni in campionato saranno in casa con Tortona e a Venezia con la Reyer, inframezzati da un match di coppa da vincere per assicurarsi almeno la certezza degli spareggi. Tutte gare complesse, e approdarci a quota 8 farebbe bene alla sostanza e al morale. Per ottenere la vittoria, sarà necessario avere la meglio di un’Estra da settimane in mezzo alla tempesta, e con giocatori, Paschall in primis, a rischio taglio. In campo Pistoia ha fatto vedere discreti sprazzi, ha tanti centimetri e tanta forza fisica, in attacco dipende molto dalla precisione dall’arco e dalla fantasia dei pochi creatori dal palleggio, il veterano Christon e Forrest, uscito acciaccato dall’ultima gara con Varese. Non ha inoltre una panchina particolarmente profonda, tolti i sei stranieri il pacchetto italiano sinora non ha dato tantissimo, anche se gli esterni Saccaggi e Della Rosa possono essere pericolosi se in ritmo dal perimetro.

La Unahotels, pur reduce da una lunga trasferta, ha rotazioni più ampie cui attingere e maggiori fonti offensive grazie al trio Smith-Winston-Barford. Faye e Vitali, pur ancora doloranti, saranno in campo. Il confronto più interessante è senza dubbio quello sotto canestro, dove Pistoia presenta uno dei lunghi più intriganti dell’avvio di campionato, il lettone Karlis Silins, 211 di buona tecnica con doppia dimensione, interna e perimetrale. Viaggia a 17 punti e 6. 2 rimbalzi di media con il 65. 2% da due e un eccellente 52. 2% da tre. È sempre andato in doppia cifra e sa far canestro, questo è certo. Il suo compagno di ruolo è il poderoso australiano Brajkovic, roccioso e tosto. Non a caso Pistoia è quarta per rimbalzi catturati, sulla scia di questo duo e di Childs, nell’ultima partita però escluso a favore di Paschall, ex Nba con enormi doti offensive ma ancora molto lontano dalla miglior condizione. Ci sarà da lavorare per Faye e per un Gombauld che in Polonia ha brillato per la prima volta in stagione. Nonostante l’attacco non sia tra i più brillanti a livello di cifre, 14° con 76. 2 punti di media, Pistoia può fare se riesce ad alzare i ritmi, sfruttando le qualità di Christon e Forrest e l’atletismo e la tecnica di Maverick Rowan che, arrivato con il marchio di figlio del presidente, ha dimostrato di essere un buon giocatore, efficace in transizione e in penetrazione. Tenere sotto controllo l’andamento della gara, lavorando forte a rimbalzo ed evitando le palle perse di troppo, sarà cruciale, come spesso è stato per la Unahotels in questo primo mese di partite. Anche perché il pubblico toscano, pur in polemica per le questioni societarie, è di quelli caldi, e saprà farsi sentire, se l’Estra trovasse fiducia e possibilità di correre.l © RIPRODUZIONE RISERVATA