La Unahotels in emergenza prova a fermare Brescia
Alle 21 l’anticipo a Reggio Emilia per la Pallacanestro Reggiana contro la pericolosa Germani
Reggio Emilia Un attacco che macina punti e gioco, da contenere con una squadra incerottata. È certo uno degli impegni più complessi proposti da questo ottobre vicino alla fine, quello che dovrà affrontare questa sera la Unahotels alle 21 al Bigi. Di fronte si troverà la Germani Brescia, a 6 punti in classifica come Reggio, guidata dall’amatissimo ex Amedeo Della Valle e allenata da un altro ex, Peppe Poeta; la formazione lombarda viaggia a 98 punti di media, prima in serie A, grazie a un gioco già fluido e alle qualità di tanti interpreti, dal citato Della Valle al bravissimo centro Bilan per passare a veterani come Ivanovic e Rivers. In più, la Unahotels dovrà fare i conti con i bollettini medici su Faye e Vitali. Momo Faye è a rischio, dopo aver rimediato giovedì una distorsione alla caviglia; non dovrebbe trattarsi di nulla di particolarmente serio, sul lungo periodo, ma il suo impego stasera è in dubbio. Si dovrà valutare quanto dolore prova ancora il giocatore, e quanto sarebbe quindi limitato; e un occhio andrà anche al calendario, che la settimana prossima prevede due impegno. Se un rientro rapido rischiasse di creare problemi più avanti, si potrebbe utilizzare la massima prudenza.
È acciaccato anche Michele Vitali, reduce da una settimana con cui ha dovuto convivere con un fastidio al pollice della mano sinistra, figlio di un contatto avvenuto nella gara di Trieste di domenica scorsa. Non al massimo, ma il capitano dovrebbe essere sicuramente disponibile. Faye e Vitali sono due tra i migliori difensori di una Reggio che sinora ha fatto della tenuta dietro la propria principale caratteristica e che con Brescia sarà chiamata a una replica di livello. Il coach Priftis lo ha spiegato, a oggi la Unahotels farebbe fatica a reggere una gara di solo attacco contro una macchina oliata come la Germani, la priorità sarà mettere tanta pressione, aggredendo i portatori di palla altrui per evitare che il pallone circolo liberamente. Una scelta già vista negli ultimi match, spesso risultata efficace. Poi, come poche volte in questa serie A, sarà cruciale reggere l’urto in area. Brescia è costruita sul talento degli esterni e sull’atletismo delle ali, certo, ma ancor di più sulla presenza di un cigno nero, Miro Bilan, un centro puro con stazza e grande tecnica, capace di giocare spalle a canestro creando per sé e per gli altri. Per certi versi sembra uscito da un altro basket, ma pure in questa pallacanestro sa rendere e parecchio. E la sua spalla, Ndour, ha tanta potenza da mettere al servizio del compagno. L’assenza di Faye potrebbe pesare ancora di più, contro Bilan, in ogni caso evitare che il centro prenda possesso del pitturato, come fatto nelle gare della passata stagione, è una necessità per portare a casa il referto buono. E nemmeno si potranno concedere troppe accelerazioni, per evitare che Della Valle, Cournooh e le ali Rivers e Burnell si accendano in velocità. Ridurre al minimo le palle perse è un’altra chiave, così come non soffrire troppo a rimbalzo, pur contro gente, come i citati Rivers e Burnell, che hanno esplosività per prendere i rimbalzi e lanciare direttamente i contropiede. Sarà dura? Di sicuro, ma a questa Reggio non mancano le qualità per giocarsela alla pari, specialmente se Faye potrà dare il suo contributo. l © RIPRODUZIONE RISERVATA