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Uno strepitoso Nicolò Bulega si arrende a Toprak Razgatlioglu

Aldo Spadoni
Uno strepitoso Nicolò Bulega si arrende a Toprak Razgatlioglu

Il rookie di Gattatico vince Superpole e Gara 1 a Jerez de la Frontera ma non basta per rimanere in corsa per il titolo della Superbike

19 ottobre 2024
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Reggio Emilia Si è deciso nella penultima giornata di gare, sulla pista dell’autodromo spagnolo “Angel Nieto” di Jerez de La Frontera il mondiale Superbike, con vittoria finale del turco Toprak Razgatlioglu che ha così conquistato il suo secondo titolo iridato nella massima classe delle derivate di serie. Per Nicolò Bulega una piazza d’onore che alla vigilia mai nessuno avrebbe pronosticato.

Nulla da fare per la lotta al titolo per uno stratosferico Nicolò Bulega, che ha vinto sia la Superpole sia Gara 1, confermandosi la più bella rivelazione del mondiale alla sua prima stagione con la Ducati Aruba, dopo che lo scorso anno aveva trionfato nel campionato iridato Supersport. Un’annata sopra le righe per il pilota di Taneto di Gattatico, capace di tenere viva l’attenzione sul Mondiale sino all’ultimo round, vincendo tra l’altro il titolo rookie 2024.

«Sono estremamente felice di questa vittoria e della mia stagione, faccio i complimenti a Razgatlioglu che ha vinto meritatamente il titolo mondiale, ora ci sarà da concentrarsi e lavorare sodo per la prossima stagione».

Per lui quinta vittoria stagionale, oltre a tredici secondi posti e quattro terzi: risultati che hanno regalato al suo team il titolo mondiale costruttori. Con la sua semplicità di adattamento su una moto più potente e la sua regolarità, praticamente non ha chiuso solamente due gare, una delle quali tradito nel giro di ricognizione prima della partenza dalla sua Panigale.

Nella Superpole di Jerez è letteralmente decollato, ottenendo la sua terza pole in quattro round, demolendo tra l’altro il record di tutti i tempi sul giro del circuito iberico, con il suo 1'37”596 ha lasciato a oltre sei decimi il suo rivale Toprak Razgatlioglu.

In gara il dominio è stato assoluto e Razgatlioglu dopo sette giri ha preferito lasciare via libera al reggiano e concludere secondo in tutta sicurezza per non rimandare il discorso titolo mondiale. Terzo un ottimo Locatelli.

A suon di giri veloci , Bulega ha praticamente fatto una gara da “alieno” non lasciando spazio agli avversari, primi tra tutti il compagno di box Alvaro Bautista, campione del mondo in carica che anche in questo appuntamento è caduto due volte e Danilo Petrucci, il vincitore dell’iridato dei team “indipendenti”.

Bulega ha dimostrato un grande talento, nonostante in qualche occasione abbia pagato in pista una Ducati meno competitiva e più scomposta nell’assetto della sorprendente Bmw. Per valore sportivo la vittoria di Jerez è la più bella e più importante che Nicolò ha ottenuto alla sua prima stagione in Superbike.

Il Mondiale Superbike si chiude domenica 20 ottobre: doppio appuntamento con la Superpole Race Tissot al mattino e Gara 2 nel primo pomeriggio a Jerez de La Frontera.