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Priftis: «Migliorare in attacco per poter vincere a Trieste»

Priftis: «Migliorare in attacco per poter vincere a Trieste»

L’allenatore della Unahotels prepara la partita di domani

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Reggio Emilia Conferme in difesa, una crescita forte in attacco. Per l’allenatore della Unahotels Dimitris Priftis saranno necessarie domani sera, per provare a superare in trasferta Trieste, probabilmente la miglior squadra di questo avvio della serie A. «Trieste è partita in maniera davvero impressionante, e non solo per le tre vittorie in tre gare. Queste vittorie le ha ottenuto contro squadre molto forti, e vincendo in trasferta», ricorda il tecnico biancorosso. «Sono in grande fiducia, giocano a alto ritmo, non si fanno problemi a tirare da fuori anche nei primi secondi dell’azione, soprattutto con gli esterni ma pure con lunghi efficaci come Uthoff», fa notare.

Occorrerà grande attenzione dal primo momento di ogni azione, e pazienza nel non scoraggiarsi contro qualche ondata di canestri. «Dovremo essere pronti e bravi a limitare questa loro capacità di segnare tanto, la difesa dovrà avere grande consistenza e concentrazione. Inoltre, siamo in trasferta, dobbiamo essere precisi e non perdere troppi palloni, soprattutto palloni vivi che possono essere recuperati nell’azione e diventare contropiedi e canestri facili per Trieste», spiega il coach Unahotels. Allo stesso tempo, «dobbiamo migliorare il nostro attacco, essere più produttivi, questo ci può aiutare a far meglio anche in difesa».

In questo avvio di stagione, Reggio ha quasi sempre mostrato buona tenuta dietro, mentre davanti ha spesso faticato a sciogliersi e ad avere ritmo. A Trieste, seconda trasferta nel giro di quattro giorni, potrebbe incidere anche la stanchezza. «Abbiamo solo due giorni per prepararci, la fatica c’è, il ritorno dall’Ungheria è stato un viaggio lungo e faticoso, ma questo è», riconosce. «È così, fa parte della stagione che abbiamo voluto facendo le coppe. Dobbiamo riuscire a concentrarci più sulla qualità che sulla quantità del lavoro in questi due giorni. Dobbiamo riposare, e mettere grande attenzione in campo e mentalmente, nelle sedute video, essere sempre presenti con la testa».

Il doppio impegno è questo, nel bene e nel male. «Possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, io guardo l’aspetto positivo, le partite sono molto più importanti rispetto agli allenamenti per prendere ritmo. Giocare aiuta la crescita della squadra, e la formula della Bcl, con una settimana di stacco tra una gara e l’altra, permettere di avere delle settimane intere per allenarsi», continua l’analisi.

E a proposito di coppa, nella gara persa in Ungheria si è vista una difesa molto aggressiva, alta e con tanti raddoppi sui portatori di palla avversari. Potrebbe essere replicata?

«Anche Trieste ha un play, Colbey Ross, da cui passa molto della creazione del gioco. Noi dovremo fare un lavoro molto importante su di lui, mettere pressione sulle guardie ma allo stesso tempo dovremo essere più efficaci in attacco, ribadisce ancora Priftis. In Ungheria abbiamo lottato duro e siamo rimasti in contatto, avremmo avuto bisogno di qualche possesso migliore in attacco per vincere. Se l’attacco migliora, saremo anche più equilibrati». 

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