Reggiana, un brutto pari con l’ultima in classifica
A Pisa contro la Carrarese i granata non passano e non incantano, ma dopo aver rischiato sulle ripartenze dei toscani, devono accontentarsi dello 0-0
Pisa Secondo 0-0 consecutivo della Reggiana, che dopo il pari casalingo con la Salernitana non va oltre il risultato ad occhiali all’Arena Garibaldi, casa del fanalino di coda Carrarese. Partita dominata dalla paura di perdere da parte di entrambe le squadre, specie nella prima frazione, in cui la noia e i ritmi bassi l’hanno fatta da padroni. Nel secondo tempo, si vede qualche tentativo di vincere, ma le occasioni migliori le ha la Carrarese. Va quindi accolto a braccia aperte il pareggio contro una diretta concorrente per la salvezza, anche considerato il clamoroso colpo di testa di Cerri in pieno recupero terminato tra le braccia di Bardi.
Sottolineata l’importanza di non perdere in uno scontro diretto, rimane l’amaro in bocca per una manovra offensiva troppo povera. Un solo tiro in porta su azione in 90 minuti, di Okwonkwo, ai margini del match ma lanciato finalmente in profondità solo alla mezz’ora del secondo tempo, quando il suo destro impegna Bleve in calcio d’angolo. Ci aveva provato Portanova su punizione, strappando la paratona del portiere apuano in corner. Carrarese decisamente più pericolosa della Regia, che nella ripresa vacilla sulle transizioni veloci dei padroni di casa operate da Finotto e Panico, con un grande salvataggio di Meroni sulla prima conclusione del centravanti giallazzurro.
Mister Viali presenta un paio di novità in formazione: dentro Okwonkwo per Gondo e Stulac per Maggio, con lo sloveno a palleggiare con Reinhart – per la prima volta insieme – e Portanova spostato nei tre davanti. Risultato positivo per quanto riguarda l’equilibrio a centrocampo (squadra meno spaccata in due), ma con ancora troppi problemi in fase realizzativa. Impalpabile e a tratti irritante la prestazione di Vergara, così come Sersanti, poco lucido. Gli ingressi di Marras e Lucchesi nella ripresa cambiano lo schema tattico e la Regia passa al 3-4-2-1 con Vido “sottopunta”. Il risultato, però, non cambia: la Reggiana non punge e anzi, rischia di capitolare nei minuti di recupero con il colpo di testa centrale di Cerri. Insomma, ci si aspettava la vittoria, ma in questo momento i granata sembrano doversi accontentare di non perdere, pur contro una modesta Carrarese.l