Reggiana, arriva la Salernitana e servirà una difesa perfetta
Una pessima organizzazione difensiva ha favorito le prodezze del Sudtirol e sabato i granata dovranno mostrare un passo diverso da quello dell’ultimo ko
Reggio Emilia È tempo di voltare pagina e per fortuna si torna in campo sabato contro la Salernitana, sempre al Città del Tricolore alle ore 15.
«Al Sudtirol è andato tutto bene, alla Reggiana tutto male» è stato questo il sintetico giudizio espresso da diversi addetti ai lavori che erano presenti in tribuna. Anche i numeri hanno offerto questa chiave di lettura: più tiri complessivi in porta da parte della Reggiana (21 contro i 16 del Sudtirol) più conclusioni nello specchio della porta (6 contro 4) maggior possesso palla (60% contro il 40%) più passaggi (494 contro 339) maggiore precisione nei passaggi (85% contro 79%) e un numero maggiore di calci d'angolo (10 contro 5). La differenza per spiegare una sconfitta per 3 a 1 sta tutta nell'efficacia delle conclusioni di Molina e Arrigoni che sono state baciate dalla buona sorte ma anche (o soprattutto) nelle disattenzioni difensive dei granata. Un'organizzazione difensiva che ha concesso troppa libertà alle conclusioni dal limite dell'area. Il terzo gol di Praszelik, che di fatto ha chiuso la partita, è stata un'azione suicida dei granata che si sono fatti infilare in ripartenza.
Non sempre l'analisi di una sconfitta avrà questi dati numerici per cui si tratterà di insistere nell'interpretazione della fase offensiva migliorando l'organizzazione difensiva. In questo momento è un peccato non sfruttare la verve di Vergara o la determinante pericolosità di Portanova. “Squadra che vince o che convince, non si cambia” è stato un altro dei <CF1302>leit motiv </CF>emersi nel dopo partita. A questo l'allenatore Viali ha ribattuto: «Le mie conclusioni le traggo da ciò che vedo in allenamento durante la settimana».
In effetti la settimana precedente il match con il Sudtirol è stata molto intensa, forse troppo dal momento che i granata si sono allenati un giorno in più rispetto al solito. Una settimana che è scivolata via con la giusta intensità e con un organico che ha fornito delle certezze a Viali. Il rendimento in campo, invece, ha evidenziato che alcune ipotetiche scelte non hanno fornito il risultato sperato.
C'è anche da considerare il fattore “sosta” che comporta sempre delle incognite alla ripresa.
Di sicuro la Reggiana vista col Sudtirol è di ben altro passo rispetto a quella vista col Mantova, col Brescia e anche a Pisa. Come detto, è il momento di voltare pagina e pensare alla Salernitana, una squadra che al momento ha le stesse difficoltà difensive dei granata, poiché vanta la peggior difesa del campionato con 13 gol subiti compresa la Coppa Italia.
Il dato più eclatante è che la porta del portiere Sepe è sempre stata violata in ogni partita: il portiere campano ha incassato tre gol in Coppa dallo Spezia, poi in campionato ha subito tre reti dal Sudtirol e dal Pisa, due dalla Sampdoria e uno da Mantova e Cittadella.
È pur vero che in fase offensiva la Salernitana riesce sempre a trovare la via della rete tanto che solo contro il Mantova, Verde e compagni sono rimasti a bocca asciutta e in totale hanno realizzato 12 gol, Coppa Italia compresa.
Viali potrà quasi certamente recuperare i due infortunati Lucchesi e Marras mentre quasi sicuramente perderà per diverse settimane il difensore Sampirisi.