Reggiana, esame di fuoco contro la Sampdoria dei top player
Stasera la partita a Genova: i granata cercano conferme positive sul campo di una delle big del campionato
Reggio Emilia Un primo test-verità contro una delle big del campionato per la promozione, se non la favorita in assoluto. La Reggiana stasera (ore 20.30) è chiamata alla prima trasferta a Genova contro la Sampdoria. Se contro il Mantova i granata hanno dovuto fare i conti con un avversario che presentava le maggiori difficoltà sotto il profilo tattico e del gioco di squadra, stasera contro la Sampdoria saranno determinanti i duelli individuali e la qualità dei singoli.
La Sampdoria punta su questi fattori per avere la meglio sull'avversario e la Reggiana dovrà adeguarsi, utilizzare le armi a disposizione ma allo stesso tempo avere coraggio per fare la sua partita. In ogni caso deve cercare di stare dentro in un contesto di gioco e mantenere aperta la sfida. E' lo stesso concetto che i granata hanno messo in atto in Coppa Italia contro il Genoa quando, pur contro un avversario di qualità tecnica superiore non hanno mollato di un millimetro cercando sempre di rendersi pericolosi. Attenti a quei due E' logico mettere in evidenza il valore offensivo della coppia Coda-Tutino che potenzialmente può arrivare a 40 gol.
Tra l'altro lo scorso campionato questi due attaccanti, con le rispettive squadre, hanno sempre segnato un gol sia nelle partite di andata sia in quelle di ritorno. In pratica quando Coda e Tutino vedono granata vanno sempre in gol: 4 reti in 4 partite, due a testa. Nello schema di mister Pirlo avranno collocazione e ruoli diversi: Coda stazionerà più in area di rigore cercando di sfruttare il pur minimo errore di Rozzio e compagni mentre Tutino sarà più avvolgente e in grado di farsi trovare pronto all'appuntamento con il gol partendo qualche metro dietro. Ma del resto mister Viali conosce bene Tutino per averlo allenato lo scorso anno. Coda, però, potrebbe anche partire dalla panchina perché non è in buone condizioni fisiche. Il coraggio La Reggiana non parte battuta, anzi. Siamo alla seconda giornata e pur rimarcando la diversità di valori dei due organici, la Sampdoria è ancora alla ricerca di una continuità di rendimento che per forza di cose è ancora approssimativa. E' questo un fattore che Sersanti e compagni devono sfruttare al meglio per mantenere in equilibrio la sfida.
E' essenziale non farsi travolgere dall'emotività del momento ma mantenere viva la sfida, in qualsiasi contesto. La filosofia che il tecnico Viali vuole trasferire ai suoi ragazzi è di osare sempre e in qualsiasi circostanza. Un coraggio sensato ma a volte anche spregiudicato. Una Reggiana che pur non avendo un bomber del valore di Coda o Tutino è in grado di portare dei pericoli alla porta di Ghidotti. I granata devono credere che la forza del collettivo può avere la meglio sulle individualità. Le due facce Le due facce della stessa medaglia: che il vento sia cambiato lo si è capito dal fatto che la Reggiana alla prima di campionato contro il Mantova ha segnato due gol ma è pur vero che sul doppio vantaggio a quindici minuti dalla fine si è fatta rimontare. Ora il difficile per il tecnico Viali sarà confermare questa prolificità offensiva e allo stesso tempo migliorare l'organizzazione difensiva. E' possibile anzi è abbastanza certo che la squadra avrà bisogno di almeno due o tre innesti in difesa per migliorare la sua impermeabilità. Si può prendere per consolidata la capacità dei granata di essere pericolosi negli undici metri, soprattutto con un Portanova che ha messo minuti nelle gambe, un Vergara particolarmente ispirato, oltre a Sersanti e Maggio, giocatori che hanno confidenza con il gol. In fase difensiva sarà importante il rientro di Sampirisi ma soprattutto la capacità di portare in modo sistematico i raddoppi sui portatori di palla, cercando di chiudere tutte le linee di passaggio per Tutino e Coda. Le prime indicazioni Inutile nascondere che in questo momento la Reggiana ha un organico in emergenza per l'indisponibilità di Kabashi e Girma oltre che per le non perfette condizioni atletiche di Stulac, Sampirisi e Portanova. Al di là delle carenze d'organico, la sfida col Mantova ha fornito anche indicazioni interessanti. Stasera, ad esempio, oltre al confermato Libutti sulla fascia sinistra potrebbe essere l'occasione per vedere Maggio anche perché si è capito che Okwonkwo non è un esterno, ma un'alternativa a Gondo nel ruolo di prima punta . Maggio ha qualità e corsa per poter fare l'esterno, avendo la copertura di Libutti. Servirebbe il miglior Portanova ma ancora non ha i 90 minuti nelle gambe. E' bene tenere conto che martedì la Reggiana tornerà in campo col Brescia e dunque saranno necessarie delle rotazioni mirate.l © RIPRODUZIONE RISERVATA