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Basket serie A

Winston e Barford accendono la Unahotels

Elia Medioli
Winston e Barford accendono la Unahotels

Reggio Emilia: la Pallacanestro Reggiana presenta il play Cassius Winston e la guardia Jaylen Barford, i giocatori più attesi fra i nuovi biancorossi

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Reggio Emilia Da qualche giorno è ufficialmente cominciata una nuova stagione per la Pallacanestro Reggiana, con l’arrivo in città dei giocatori e la ripresa della preparazione fisica e degli allenamenti agli ordini del coach Dimitris Priftis.

In attesa della presentazione ufficiale della squadra in agenda alle 19.30 di martedì 27 agosto al Cere, il club biancorosso ha voluto alzare il velo sulla squadra, presentando i nuovi stranieri Jaylen Barford e Cassius Winston.

Nuovi giocatori che sono arrivati a Reggio Emilia al termine di un mercato estivo diverso da quello della passata stagione.

«L’anno scorso la squadra era da costruire pressoché da zero, quest’anno siamo partiti da una base molto solida – esordisce il direttore sportivo Filippo Barozzi – abbiamo potuto fare inserimenti mirati, cercando i giusti incastri che potessero completare al meglio la squadra, profili adatti a costruire una chimica tecnica che potesse soddisfare il coach Priftis, e tenendo sempre a mente le qualità umane delle persone».

Cassius Winston, play americano di 185 centimetri d’altezza dalle grandi capacità realizzative, è senza alcun dubbio il giocatore di maggiore valore tra i nuovi arrivati.

Dopo una trionfante carriera collegiale e qualche comparsata in Nba con i Washington Wizards, l’esterno americano si presenta a Reggio con alle spalle le esperienze in Eurolega con il Bayern Monaco (11 punti e 3. 4 assist di media) del tecnico italiano Trinchieri e in Basketball Champions League con la compagine turca del Tofas Bursa (15 punti e 4. 5 assist circa) .

«Cercavo una squadra che mi desse fiducia e mi permettesse di mettere in mostra il mio talento, per continuare a migliorare. È una grandissima opportunità per me, cercherò di portare la mia esperienza ad alti livelli per i ragazzi più giovani e che possono ambire a palcoscenici importanti».

«Non ho mai giocato in Italia - prosegue quindi Wiston - ma so che è un campionato di alto livello, e sono contento dello staff e dei compagni che sono certo mi spingeranno a dare sempre il meglio di me».

Torna in Italia con grandissimo entusiasmo Jaylen Barford, la nuova guardia titolare della Unahotels, e sulle sue spalle c’è un’eredità importante, quella di Langston Galloway, finito a Trapani dopo settimane di tira e molla con management e staff tecnico reggiano.

«In Italia - premette Jaylen Barford, che aveva debuttato nella prima lega italiana con i colori della VL Pesaro - ho iniziato a muovere i primi passi da professionista e l’ho sempre considerata una sorta di seconda casa. Sono quindi molto felice di essere tornato».

«Avevo qualche opzione, tutte sistemazioni interessanti, ma la possibilità di tornare a giocare nuovamente in Serie A e farlo per un club competitivo e con la reputazione della Pallacanestro Reggiana è stata una scelta facile».

Dopo il debutto con Pesaro, nell’annata agonistica 2019/20, Barford era passato in corsa alla Virtus Roma solo poco prima che il campionato venisse interrotto a causa della pandemia. La stagione successiva lo vede poi per nove gare in casacca Vanoli Cremona e quindi il passaggio all’Astana e in seguito l’avventura più significativa della carriera: due stagioni in un campionato impegnativo come quello russo, giocato col Lokomotiv Kuban che hanno decisamente fatto crescere il nuovo esterno biancorosso.

«In questi anni ho imparato a leggere meglio le partite, a capire le esigenze del coach e il ritmo della gara - ammette - ed è un bagaglio tecnico che sarà utilissimo soprattutto in un campionato come quello italiano, dove ogni possesso conta».

«Sono qui per vincere più partite possibile e non vedo l’ora di scendere in campo con i miei compagni della Unahotels» tiene a sottolineare Barford.

«Siamo contenti di accogliere  due ragazzi che hanno accettato con grande entusiasmo la Pallacanestro Reggiana - è quindi intervenuto il ds Filippo Barozzi - Jaylen è un ragazzo che fa della capacità realizzativa e della fisicità le sue principali peculiarità. Cassius invece è un play di grande talento che può prendere in mano le redini della nostra squadra. Sono ragazzi solari e sorridenti, si stanno ambientando molto bene e lavorando duro, non vediamo l’ora di vederli all’opera in campo».