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Il reggiano Binotto torna in F1 Sarà a capo del team Audi

Manuel Marinelli
Il reggiano Binotto torna in F1 Sarà a capo del team Audi

L’ex team principal della Ferrari chiamato dalla casa tedesca

24 luglio 2024
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Reggio Emilia Un reggiano alla guida del grande debutto del colosso Audi in Formula 1. E chi può essere se non Mattia Binotto, l’ex team principal della Ferrari scaricato brutalmente a fine 2022. Si vociferava da tempo ma solo ieri il matrimonio tra la casa tedesca e l’ingegnere è stato ufficializzato. Così il parafulmine della Rossa, contro cui i tanti tifosi si sono scagliati per le prestazioni da incubo nel suo periodo al timone della Scuderia, diventa il “grande capo” della mega operazione che porterà Audi a correre nella massima serie del Motorsport nel 2026. Entrerà nella sala dei comandi e avrà pieni poteri, oltre che, sicuramente, un budget degno della casa dei quattro anelli. Insomma, una bella rivincita per chi lo considerava ormai bollito e addirittura finito dopo il licenziamento da Maranello.
Chi è
Mattia Binotto, classe 1969, nasce in Svizzera, a Losanna, da genitori originari di Reggio Emilia, come testimonia lo spiccato accento emiliano. Si laurea nel 1994 in ingegneria meccanica presso il politecnico federale di Losanna e dopo appena un anno entra in Ferrari, agli albori di quella che sarà un’epoca coronata di successi, con attore protagonista Micheal Schumacher. Parallelamente, consegue anche un master in ingegneria dell’autoveicolo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Mentre della sua vita privata si sa ben poco, se non che è sposato con Sabina da cui ha avuto due figli. Entrato nel ’95 come ingegnere motorista, Binotto gradualmente scala le gerarchie interne e nel 2019 diventa il team principal della Scuderia, posizione che ricoprirà fino al termine della stagione 2022. Il suo quadriennio sarà un mix di alti, pochi, e bassi, tanti.
Operazione Audi
La casa tedesca, subentrerà alla Sauber nel 2026. La casa di Ingolstadt comprerà le quote della squadra, metterà il proprio logo e soprattutto fornirà il proprio motore. Per guidare l’operazione era stato messo al timone Andreas Seidl, ex McLaren, come amministratore delegato e Oliver Hoffman come presidente del consiglio di amministrazione. Ma il terremoto di ieri ha rispedito entrambi a casa: al loro posto subentrerà dal primo agosto il reggiano Mattia Binotto.

Vedremo se Carlos Sainz, pupillo di Binotto ai tempi della Ferrari e attualmente scaricato proprio come l’ingegnere di Reggio per far posto a Hamilton, si accaserà in Audi nel 2026. Questo comporterebbe per lo spagnolo un anno di fermo nel 2025. l