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Lo sport omaggia il grande Razzo, la festa di addio alle gare

Luigi Vinceti
Lo sport omaggia il grande Razzo, la festa di addio alle gare

Giuliano Razzoli celebra la fine della sua gloriosa carriera con tanti amici. A Razzolo di Villa Minozzo si ripercorreranno 29 anni di sacrifici, sfide e vittorie

19 luglio 2024
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Villa Minozzo Giuliano Razzoli torna sul podio. Non è una novità, ma questa volta non viene festeggiato per qualche epica impresa sugli sci quanto per l’intera carriera agonistica che ha portato alla ribalta quel paese appenninico reggiano in cui è nato ed è simile al suo nome, Razzolo, borgo di Villa Minozzo diventato famoso con i suoi trionfi. Il “Razzo” ora scia solo per divertimento, ma quel che ha fatto – e sta facendo – merita di non essere dimenticato. A lui gli onori di un oro olimpico a Vancouver, in Canada nel 2010, dove ricevette l’incoraggiamento di Alberto Tomba con un “Vai Razzo, veloce e feroce! ” che fu praticamente un passaggio di consegne fra due fuoriclasse, ma anche gli allori in tante gare di Coppa del Mondo in un percorso agonistico durato 29 anni e vissuto con grande tenacia e determinazione. Doti caratteriali che hanno segnato il suo cammino sportivo concluso nel marzo di quest’anno sostituito da un matrimonio e dalla “carica” di papà.

Dopo tanti impegni agonistici da un angolo all’altro del mondo Giuliano Razzoli ha scelto un altro singolare cammino. Dalla famiglia ha ereditato la passione per lo slalom (lo ha addestrato il padre maestro di sci) ma anche l’interesse per la paziente trasformazione del vino in aceto balsamico, specialità gastronomica della cucina di pregio. E in breve tempo ha preso in carico la gestione non solo dell’acetaia di casa ma è diventato rappresentante ufficiale, quale presidente, del Consorzio del Balsamico Tradizionale.

I motivi per festeggiarlo sono dunque tanti, sabato 20 luglio saranno centinaia a circondarlo di simpatia, affetto, riconoscenza. Non solo i famigliari (specie le due sorelle) e gli appassionati , ma anche autorità e rappresentanti: gli ex atleti Elena Curtoni, Manfred Moelgg, Piero Gros, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Patrick Thaler, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger, Cristian Deville, Matteo Marsaglia, le autorità sciistiche Flavio Roda, Farcoz Patrick e gli ex allenatori Marcello Marchi, Massimo Carca, Simone Deldio, Stefano Costazza e Jacques Theolier.

Razzolo diventerà un palcoscenico dal quale saluteranno il “Razzo” tanti estimatori. Non mancherà la proiezione di un filmato che sintetizza i momenti salienti della sua carriera e gli esempi di tenacia, impegno e dedizione che fanno parte delle sue doti caratteriali. Sarà una carrellata sul “Giuliano Razzoli di ieri, di oggi e di domani”.

La festa avrà inizio alle 17. 30 con l’intervista pubblica da parte del giornalista Rai della Alpine Ski World Cup Davide Labate del Razzo e di alcuni ospiti. Alle 19 musica dal vivo e cena nel borgo circondati da stand pieni di gustose specialità locali. Dopo la pausa gastronomica, alle 21. 30, Dody Nicolussi, giornalista Sky ed ex azzurra di sci alpino, farà rivivere il cammino agonistico compiuto dall’atleta Giuliano Razzoli. E così non mancheranno alcune curiose testimonianze. Dj-set e intrattenimento musicale chiuderanno la festosa serata.