Reggiana a caccia di innesti per rinforzare il centrocampo
Al momento sei arrivi e dodici partenze, manca una punta
Reggio Emilia Sei arrivi (Meroni, Maggio, Brekalo, Urso, Sersanti e Stramaccioni), 12 partenze (Bianco, Romagna, Mercandalli, Szyminski, Pieragnolo, Pajac, Portanova, Melegoni, Antiste e Crnigoj, Varela.) Anche se per ora potrebbe non porsi il problema di trovare un rincalzo a Bardi, promuovendo al ruolo i giovani Sposito e Motta- fa un poco specie che la Juventus abbia rinunciato al ragazzo senza neppure provare a fargli fare un’esperienza nella Next Generation in C- il saldo dice che Pizzimenti deve reperire sul mercato ancora 4-5 innesti. Questo dal punto di vista puramente quantitativo. Qualitativamente è un altro discorso.
All’appello mancano un difensore centrale, magari di piede sinistro, e la Reggiana deve decidere se attendere che Palladino dia o meno il là al trasferimento di Lucchesi (sarebbe la soluzione preferita anche se ama giocare a 3) o Comuzzo o lanciarsi su un profilo di maggior esperienza, un paio di centrocampisti ed uno eclettico, versatile come Portanova. Tra l’altro quest’ultimo e Melegoni nelle ultime partite erano sempre titolari o quasi.
La situazione di Manolo è semplice e complicata al tempo stesso. Al Genoa non rimarrà (non è stato nemmeno convocato per il ritiro), ma ha ancora un anno di contratto a costi elevati. Difficile che si trovi qualcuno disposto a rilevare il cartellino e prolungargli il contratto con la spada di Damocle del processo di appello e di una possibile squalifica.
La decisione spetta al Genoa, se cioè darlo ancora via in prestito e perderlo poi a luglio quando andrà in scadenza o cercare- ammesso che il giocatore sia consenziente- una soluzione all’estero. La Reggiana ha già aperto al rinnovo del prestito, il giocatore pure, ma rimarrebbe pur sempre lo scoglio dell’ingaggio che un anno fa fu quasi per interno sostenuto dalla società ligure.
Il reparto al momento in sofferenza è il centrocampo, Reinhart non ha convinto più di tanto e Viali dispone in mezzo solo di Cigarini, Kabashi e Sersanti, un po’ poco. E di fatti qualcuno arriverà. Lì servirebbe anche qualità, perché per quanto interessante è tutto da dimostrare che Sersanti possa ripetere quanto fatto da Bianco
In avanti la Reggiana è ben messa, soprattutto se poi Viali finirà per giocare con una sola punta ed alle spalle due trequartisti per venire incontro alle qualità tattiche di Girma e Vergara.
Qualcun altro dovrà uscire: i maggiori indiziati sono Blanco, che però rischia di avere mercato soltanto all’estero, Pettinari e Vido. Per l’ex ternano, soprattutto, però la Reggiana dovrà in qualche maniera mettere mano al portafoglio perché l’ingaggio è fuori portata per la C. Si è sentito di più o meno timide avances d Lucchese e Gubbio, società che non dispongono certo di budget milionario.
Qualcuno, comunque, dovrà uscire in avanti, specie se in quel settore si vorrà tentare il salto di qualità, provare a prendere un centravanti da doppia cifra. Merce, in B, assai rara e piuttosto costosa. Forse troppo.
Anche in una situazione in cui la Reggiana, al pari delle altre, non sa ancora quanto introito avrà dalla cessione dei diritti televisivi, in ogni caso con una trattativa che si profila al ribasso con Sky e Dazn meno dei tre milioni circa dell’ultima stagione.
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