Reggiana, Matteo Maggio è il primo acquisto del direttore sportivo Pizzimenti
E’ un esterno mancino di 22 anni dalla Pro Vercelli
Reggio Emilia Dopo aver scelto William Viali quale erede di Alessandro Nesta, ora il ds Marcello Pizzimenti ha messo a segno il primo acquisto: si tratta di Matteo Maggio, classe 2002, attaccante esterno della Pro Vercelli. Maggio, torinese, quest'anno in serie C ha realizzato 12 gol e 8 assist in 33 partite. Un bottino di tutto rispetto per un attaccante brevilineo (1,76 di altezza) che fa della rapidità e della capacità di saltare l'uomo le sue migliori qualità. Un mancino che può essere utilizzato a sinistra in un ipotetico tridente o come trequartista offensivo alle spalle di una prima punta.
Con la Reggiana è in procinto di firmare un accordo biennale, il che significa che Maggio diventerà a tutti gli effetti di proprietà del club granata. È un investimento anche per il futuro se Maggio dimostrerà anche in serie B quelle qualità che ha messo in mostra alla corte della Pro Vercelli in serie C. Dodici gol realizzati con una certa continuità ma soprattutto due sole doppiette (Fiorenzuola e Arzignano) nell'arco di un campionato che l'ha visto titolare per 32 partite. La Reggiana ha rilevato il cartellino dalla Pro Vercelli che lo aveva sotto contratto e raggiunto un accordo con il procuratore Silvio Pagliari. Un ragazzo che ha iniziato nella Civitanovese prima di approdare alla Fermana e poi alla Pro Vercelli. Gli inizi da ragazzino, invece, sono stati alla Bacigalupo, poi il passaggio alla Juventus, al Torino e alle giovanili della Pro Vercelli dove nella Primavera segna 11 gol. La prima esperienza nei grandi con la Civitanovese, in serie D dove totalizza 5 gol e 6 assist, quindi il salto alla Fermana (5 gol e 2 assist) e lo scorso anno l'exploit alla Pro Vercelli. Un'operazione che il ds Pizzimenti ha completato anche se sarà reso noto solo nei prossimi giorni e il contratto depositato ufficialmente dal 1 di luglio. «È prima di tutto un bravo ragazzo – rimarca l'ex ds granata Massimo Varini che lo conosce bene per essere stato ds alla Pro Vercelli quando lui era nelle giovanili – un esterno da 4-3-3 rapido e veloce, forte nell'uno contro uno, furbo in area di rigore. Se impara a giocare anche dentro il campo può diventare un giocatore da serie B. Deve compiere questo salto di qualità perché la serie B lo richiede dato che a livello fisico troverà degli avversari di spessore. Credo che la Reggiana abbia fatto un buon investimento, ora dipende da Matteo dimostrare di essere all'altezza della categoria. Con i giovani serve anche pazienza ma lui ha le potenzialità per diventare un giocatore di categoria. Viali? La Reggiana ha fatto una buona scelta, il suo Cosenza giocava bene, forse è più pragmatico di Nesta».l W.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA