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Oggi l’addio di Nesta

Wainer Magnani
Oggi l’addio di Nesta

Il tecnico verserà la penale per uscire dal contratto La Reggiana orientata verso l’allenatore Alberto Aquilani

12 giugno 2024
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Reggio Emilia Oggi è l’ultimo giorno a disposizione di Alessandro Nesta per poter esercitare la clausola d’uscita dal contratto pagando alla Reggiana la penale di 150mila euro, cifra che rappresenta da contratto con il club granata l’ingaggio annuale dell’allenatore.

Questa penale è a carico del futuro allenatore del Monza anche se solitamente le due società interessate trovano un accordo di mediazione, magari mettendo sul piatto anche uno scambio di giocatori.

Fino a ieri il punto d’incontro non è stato trovato nonostante la mediazione del direttore sportivo Marcello Pizzimenti. Evidentemente la proprietà granata è rimasta amareggiata per la decisione di Alessandro Nesta di accettare la proposta dell’amministratore delegato Adriano Galliani e ne fa una questione di principio.

Non so chi ha più da rimetterci in questo braccio di ferro.

Ieri Adriano Galliani nel corso della conferenza stampa di presentazione del “Vino del Condor” ha sottolineato che «Nesta sarà probabilmente l’allenatore del Monza, teniamo una bottiglia in fresco. Conto che si risolva tutto in poco tempo, la Reggiana è una società amica».

Una volta sancita la risoluzione consensuale del contratto la Reggiana potrà annunciare il nuovo tecnico.

Il direttore sportivo Marcella Pizzimenti ha ormai le idee chiare su chi puntare dopo aver sondato il terreno ad ampio raggio ed effettuato diversi colloqui. L’idea è di puntare su un allenatore che porti avanti lo stesso progetto tattico che Alessandro Nesta ha applicato nella seconda parte di stagione, vale a dire difesa a tre, due palleggiatori, due esterni offensivi, una prima punta con alle spalle due trequartisti offensivi. Un’idea di gioco necessaria per proseguire il discorso con i 16 giocatori che sono sotto contratto e soprattutto per valorizzare i giovani che da settimane Pizzimenti ha bloccato e che sono stati scelti per questa filosofia tattica.

È bene rimarcare che tutti i candidati hanno nel loro Dna i concetti della difesa a tre, anche se in questo chi si avvicina maggiormente è Alberto Aquilani, quest’anno al Pisa. La prima stagione del tecnico nel club toscano, dopo l’esperienza alla Primavera della Fiorentina, non è stata buona calcolando le ambizioni della società e del budget a disposizione.

Non a caso il Pisa non ci ha pensato un secondo a dirottare le attenzioni su Pippo Inzaghi e ieri Alberto Aquilani ha raggiunto l’accordo per la rescissione del contratto, condizione obbligatoria per poter rispondere positivamente all’eventuale proposta della Reggiana.

Ieri da più parti si sosteneva che il ds Marcello Pizzimenti avesse incontrato Alberto Aquilani per arrivare a un accordo definitivo, dato che la volontà del club granata è di presentare il nuovo allenatore il giorno dopo l’addio con Alessandro Nesta.

Non c’è però solo Aquilani negli allenatori prescelti dal ds granata che sottoporrà all’esame dei soci granata e l’elenco è ormai noto ma soprattutto c’è la piena disponibilità da parte di tutti i tecnici interpellati.

Il discorso vale per Cristian Bucchi, ex Ascoli, ma soprattutto ex allenatore del Perugia ai tempi di Pizzimenti; stesso discorso per Fabio Caserta, ex Cosenza e Francesco Modesto, quest’anno all’Atalanta Under 23.

In cima alle preferenze iniziali c’era William Viali ma se non approderà in Serie A (Empoli) è difficile che possa liberarsi del vincolo contrattuale col Cosenza.l

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