Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. Alzare l’asticella ripartendo dalle basi gettate nell’ultima stagione.

Questo il diktat emerso nel Cda di ieri della Pallacanestro Reggiana in cui si è chiuso il bilancio della stagione e si è ragionato sulle cifre da investire per la prossima.

Se il budget per la prima squadra resterà in linea con quello della scorsa stagione e solo ritoccato di poco verso l’alto, importanti risorse saranno destinate al progetto Casa Biancorossa. Il cantiere nel capannone 15/A delle ex Reggiane, salvo ritardi burocratici, sarà inaugurato in autunno e i lavori, si stima, richiederanno dai 18 ai 24 mesi.

Oltre all’ambizioso progetto della nuova casa del basket reggiano, sono tante le sfide che attendono il club biancorosso nell’immediato, a partire dalla programmazione della nuova stagione.

Ecco i principali punti.

Allargare i confini

La Unahotels tornerà in Europa. Il pass per una coppa continentale, la squadra di Priftis se l’è conquistato sul campo chiudendo al quinto posto la regular season. In quale torneo continentale la nuova squadra battaglierà è ancora da definire. Nei prossimi giorni – una decina al massimo – si potrà avere un quadro preciso di come il club intende muoversi.

Novità abbonamenti

Non si aspetterà la prima settimana di settembre per lanciare la campagna abbonamenti.

Come tanti altri club della massima serie italiana, la campagna per la stagione 2024/25 scatterà già in piena estate con un’importante novità: un’ulteriore suddivisione dei settori del palasport di via Guasco con un adeguamento dei prezzi. Il tutto è ancora in fase di studio e nelle prossime settimane il progetto assumerà la sua forma definitiva.

Lo staff tecnico

S’era detto già immediatamente dopo l’eliminazione dai playoff che la società sarebbe ripartita dal coach Priftis. E con lui resterà l’intero staff tecnico che tanto bene ha funzionato durante la stagione.

Le conferme

Certa la formula: la società sceglierà ancora il 6+6 (sei giocatori di formazione italiana e sei di formazione non italiana). Imprescindibile viene considerata la presenza di Jamar Smith nella nuova squadra. L’esterno americano, stimatissimo da Priftis, ha un contratto blindato e già a stagione in corso aveva dichiarato la sua intenzione di restare.

Salvo improbabili colpi di scena dentro anche il capitano Michele Vitali, il lungo Matteo Chillo, il play Lorenzo Uglietti e l’ala Sasha Grant, sulla cui crescita lo staff conta moltissimo.

La questione Faye

Talento puro, ancora non del tutto espresso, Momo Faye è uno degli osservati speciali dai “cacciatori di teste” di tutto il globo.

Il 19enne senegalese è contrattualmente legato alla Pallacanestro Reggiana sino al 30 giugno 2026 e non esistono opzioni d’uscita al termine di questa stagione. Questo non garantisce però la certezza che il giocatore resti in biancorosso. Prematuro il gran salto olreoceano, è probabile che decida di ritirarsi dal draft Nba prima della data finale – una settimana prima del draft – mantenendo la possibilità di ripresentarsi la prossima stagione.

Non è però lontana la possibilità che qualche club europeo metta sul piatto una consistente offerta e un progetto tecnico accattivante per assicurarsi quello che da più parti viene ritenuto uno dei migliori Under 20 a livello continentale. La volontà della società reggiana è di trattenerlo almeno un’altra stagione. Si vedrà.

Il mercato

Un grande punto interrogativo accompagna al momento il nome di Langston Galloway.

C’è volontà da parte del club di confermare un giocatore che ha dimostrato grande valore dentro e fuori dal campo, ma la chiamata di un club d’Eurolega è dietro l’angolo.

Già durante la stagione gli assalti si erano moltiplicati. Ma ora, portato a termine l’impegno, il bomber potrebbe decidere di fare un salto in avanti nella sua carriera europea.

Nei prossimi giorni si valuteranno le posizioni dell’idolo delle folle Briante Weber, del lungo Darion Atkins, oltre che del centro Tarik Black.

Salito in corsa sul treno biancorosso, l’ex Nba s’è detto entusiasta dell’esperienza reggiana e ai tifosi avrebbe confidato il desiderio di restare.

In scadenza di contratto, Alessandro Cipolla è destinato a lasciare Reggio.

I giovani

Confermata la formula 6+6, il dodicesimo giocatore sarà un prospetto della formazione Under 19. Che sposterà la sede degli allenamenti dalla Cassala al Bigi proprio per favorire l’osmosi con la prima squadra. l