Reggiana, la carta Pizzimenti per convincere Nesta a restare
Il tecnico ha ammesso di avere delle proposte e tutti ormai sono convinti della chiamata di Adriano Galliani al Monza
Reggio Emilia Siamo ai titoli di coda: Roberto Goretti vedrà il patron Romano Amadei per sciogliere formalmente il suo vincolo con la Reggiana che scade nel giugno del 2025 anche se in realtà il direttore sportivo perugino ha già preso la decisione di approdare alla Fiorentina. Non ci sono margini per un ripensamento anche perché solitamente Goretti quando dà una parola la mantiene a prescindere dall'aspetto economico. Non a caso rispetto alla proposta iniziale di un contratto biennale potrebbe optare per un accordo annuale concedendo al club viola la possibilità di rinnovo in caso di reciproca soddisfazione. Goretti ha fatto una scelta di crescita professionale e rispetto ai sentimenti che lo legano alla Reggiana, concedendo spazio all'idea di misurarsi con la serie A, in un club di grande spessore.
Una motivazione inedita anche per lui che solitamente si è fatto lusingare dalle scelte quasi impossibili, com'è stato a Cosenza o anche alla Reggiana dove, in ogni caso, in due anni ha centrato gli obiettivi: promozione in serie B e poi salvezza anticipata. Resta da capire quando, come e perché è maturata l'idea di imboccare un'altra strada. Il testimone Sul tavolo ora c'è la sua sostituzione e a prescindere dai direttori sportivi che sono stati accostati alla Reggiana (Gemmi del Cosenza e Bravo del Suditrol) prende sempre più consistenza l'idea di promuovere Marcello Pizzimenti che in questi anni è sempre stato al fianco di Roberto Goretti nel suo percorso professionale.
La volontà è quella di dare continuità a un lavoro che da mesi Goretti e Pizzimenti stanno portando avanti per la Reggiana in termini di scelta dei giovani e di giocatori di categoria congeniali al club granata. Difficile capire se ha condizionato anche la scelta del Modena di sostituire Vaira con il debuttando Andrea Catellani, un reggiano che ha fatto la gavetta nei settori giovanili di Entella, Chievo e Spal oltre che in gialloblù. Il ruolo di direttore sportivo è fondamentale non tanto o non solo nella scelta dei giocatori ma soprattutto nella gestione del gruppo e in particolar modo nei momenti difficili. Questo aspetto fa la differenza.
La prima mossa della proprietà, però, sarà quella di trovare una convergenza unitaria sulla scelta di affidarsi a Marcello Pizzimenti. Questo sarà anche un argomento che lo stesso Goretti farà presente al patron Amadei anche se non bisogna dimenticare che due anni fa era stato il presidente Carmelo Salerno a fare lo strappo con Doriano Tosi per affidarsi a Roberto Goretti e forse anche in questa occasione l'ultima parola sarà la sua. Rebus Nesta Un concetto che ha una sua logica ma c'è però ancora un punto interrogativo che riguarda la conferma dell'allenatore Alessandro Nesta. Il mister subito dopo la conclusione del campionato ha salutato tutti e dopo la famosa conferenza stampa di martedì mattina ha preso il primo volo per Miami. Ora è in vacanza in Giappone e tornerà a fine mese e fino ad allora è difficile capire quali saranno le sue intenzioni. È vero che per lui sta tessendo la tela il suo procuratore ma proprio perché i campionati di serie A e i play off di serie B non sono ancora finiti, il suo futuro è ancora tutto da definire. Stando alle sue parole “mi interessa la continuità del progetto” si potrebbe pensare alla possibilità di una sua conferma ma anche sotto questo aspetto è difficile sbilanciarsi.
Lo stesso Nesta ha ammesso di avere delle proposte e tutti ormai sono convinti della chiamata di Adriano Galliani al Monza ma è anche possibile che un paio di società di serie B con programmi ambiziosi bussino alla sua porta. La proprietà cercherà di puntare tutto sul discorso della continuità sportiva anche se sarà piuttosto complicato perché la prospettiva è di una serie B ancora più competitiva. Opzione tabula rasa È ancora più nebuloso ogni discorso legato alla successione di Alessandro Nesta dato che la priorità è la scelta del direttore sportivo cui spetterà l'indicazione dell'eventuale erede di Alessandro Nesta. Occorre anche prendere in considerazione un altro scenario vale a dire la scelta di affidarsi a un nuovo direttore sportivo per riprogrammare la prossima stagione partendo solo dai 16 giocatori sotto contratto, senza nessun vincolo o impegno preso in precedenza da Goretti, compresa la scelta del futuro tecnico. Scrivere il film del prossimo campionato su una pagina bianca con tutti i rischi annessi e connessi. © RIPRODUZIONE RISERVATA