La Reggiana batte il Modena nel derby e agguanta la salvezza
Davanti a oltre 13mila spettatori decide un rigore di Gondo nel secondo tempo. I granata ritrovano la vittoria casalinga che mancava dal 26 dicembre
Reggio Emilia Magari non sarà come quello indimenticabile del 1994, ma questo 1° maggio è destinato a entrare nella storia della Reggiana. La formazione granata batte il Modena nel derby valido per la terzultima giornata di serie B e centra matematicamente la salvezza in categoria. Non solo, i ragazzi di mister Nesta ritrovano i tre punti in casa che mancavano dallo scorso 26 dicembre e sono ora incredibilmente in corsa per i playoff.
Decide una rete su rigore di Cedric Gondo al 64’, dopo che il penalty era stato conquistato da Pieragnolo.
Davanti a oltre 13mila spettatori (grande cornice di pubblico al momento dell’ingresso in campo dei 22 protagonisti) partono meglio gli ospiti che ci provano con due colpi di testa di Abiuso che terminano a lato. Anche la Reggiana ci prova col suo centravanti, Gondo, ma non trova fortuna.
La gara è maschia e il direttore di gara, Baroni di Firenze, deve intervenire a sedare due accenni di rissa.
La Regia spreca un contropiede e così si va al riposo sullo 0-0, un risultato che accontenterebbe entrambe le formazioni. Rozzio e compagni non sono dell’idea biscotto e partono forte nella ripresa: primo squillo con un bolide di Fiamozzi, poi è Pieragnolo (su assist dello stesso numero 15) a mancare il bersaglio grosso.
Applausi di tutto lo stadio per uno striscione in curva ospiti in ricordo di Diego Zancanella, il bimbo morto per una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Al 64’ la Reggiana passa: Gondo dagli 11 metri spiazza Gagno mandando in estasi tutto il Città del Tricolore.
Lo stesso centravanti, poco più tardi, si divora il 2-0.
Il Modena? Nel secondo tempo non si vede quasi mai, se non per un colpo di testa nel finale di partita.
Dopo 5’ di recupero può così partire la festa.