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È il giorno di Reggiana-Modena: un derby che vale la salvezza

Nicolò Valli
È il giorno di Reggiana-Modena: un derby che vale la salvezza

Reggio Emilia. Alle 18 granata e canarini in campo al Città del Tricolore: con un risultato positivo la squadra di Nesta è praticamente salva. Oltre 12mila sugli spalti

30 aprile 2024
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Reggio Emilia E venne il giorno di Reggiana-Modena. Alle 18 le due squadre, divise da pochi chilometri lungo la via Emilia, scenderanno in campo al Città del Tricolore per la terzultima giornata del campionato di serie B. Un campionato vissuto sull’altalena per la squadra granata, ma con l’obiettivo salvezza veramente a portata di mano. Basta un punto? Forse due, forse zero, dipenderà anche dai risultati delle altre inseguitrici che scendono in campo nel primo pomeriggio. 

La parola più usata sotto la Ghiara e la Ghirlandina, in queste ore, è  “biscotto”: non facciamoci male, provando a conquistare insieme quel punto che manca, il significato. Un vocabolo ovviamente rifiutato dai diretti protagonisti, a partire dal tecnico Alessandro Nesta che conosce benissimo il significato di un derby e vuole riscattare il ko del Braglia dell’andata. Le due squadre proveranno ovviamente a vincere, poi è chiaro che sarà l'andamento della partita a indirizzare l’atteggiamento nel finale di gara. 

Il Modena non segna e non vince a Reggio da una vita, la Reggiana ritrova in porta il suo portiere titolare Bardi che spera di ripetere le gesta dell’idolo Facciolo, che parò due rigori nella stessa gara nel mitico Mirabello. Canarini e granata sono senza una punta in doppia cifra, ma in queste gare può essere un episodio a fare la differenza. 

A Reggio sono già comparsi gli striscioni che invitano ad essere presenti in massa allo stadio, per ritrovare un successo casalingo che manca da diversi mesi, precisamente dal 26 dicembre 2023. Saranno più di 12mila i presenti (3mila nel settore ospiti), nonostante la pioggia e la festività del 1° maggio. 

Si gioca, tra l’altro, in una data non banale per la storia della Reggiana e per l’intero mondo dello sport: era una domenica pomeriggio di trent’anni fa (1° maggio 1994) quando Ayrton Senna moriva sul circuito di Imola e il gol di Max Esposito mandava in estasi un intero popolo a San Siro per la permanenza in serie A

Ieri, Speedy Pizza era ospite allo Store, firmando autografi e scattando selfie. Altri tempi, altro calcio, ma stesso risultato. Almeno è quello che si augurano i tifosi della Reggiana. 

Arbitra Baroni della sezione di Firenze.