Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Prima chiamata per i playoff. Con una vittoria oggi pomeriggio al PalaBigi con la GeVi Napoli, la Unahotels otterrà la certezza matematica di qualificarsi ai playoff scudetto, un risultato meritato dopo una stagione sempre vissuta nella parte buona delle classifica. Posta altissima La posta in palio è altissima, quindi, e il discorso vale pure per la Napoli degli ex Dalla Salda, Llompart e Lever.

Dalla conquista della Coppa Italia, i partenopei hanno avuto una flessione netta e oggi, a 26 punti, hanno poche speranze di playoff. Per tenerle vive, è necessario un successo, per poi guardare agli altri risultati. A parte la legittima voglia di rivincita, ci si gioca l’accesso alla fase scudetto, quella a cui accedono le prime otto al termine della stagione regolare. La tensione non mancherà, così come stanchezza e acciacchi. La Unahotels sarà priva di Jamar Smith, fermo almeno un’altra settimana dopo l’infortunio alla spalla rimediato con la Virtus Bologna, e avrà un Weber ancora lontano dalla piena forma. Napoli sta accusando la fatica di un organico costruito attorno a sei eccellenti stranieri ma con poca profondità, a parte il play De Nicolao e il lungo Lever.

Anche in caso di sconfitta, Reggio potrebbe ancora qualificarsi all’ultimo turno, ma una vittoria oggi sarebbe oltre il prezioso. Intanto, toglierebbe ogni dubbio e ogni pressione, eliminerebbe dalla corsa Napoli e permetterebbe ai biancorossi di rimanere almeno sesti. Piazzamento Perché, anche se Priftis parla sempre e solo di un impegno alla volta, a questo punto è doveroso guardare anche ai piazzamenti. Il quinto e il sesto posto, oltre al prestigio, potrebbero garantire rivali un minimo accessibile ai quarti. Sempre superiori, ma forse non inscalfibili. Anche se i primi quattro posti sono tutti da decidere, considerando che sempre nella giornata odierna si disputeranno Milano-Brescia e Tortona-Virtus. Anche per la Unahotels è inevitabile dare un’occhiata agli altri campi, soprattutto quello di Trento, dove i padroni di casa (quinti a 30 come Reggio) sfideranno Pistoia, settima a 28. I trentini hanno il confronto diretto a favore con i biancorossi, ma all’ultimo turno saranno ospiti della Virtus a caccia del primato. Vincendo oggi e a Sassari contro una Dinamo senza più nulla da chiedere al campionato, la squadra di Pritfis chiuderebbe quinta o sesta, in base al cammino della Dolomiti Energia.

Anche cadendo, rimarrebbe in lizza ma la faccenda si complicherebbe, e un successo in Sardegna diventerebbe fondamentale per evitare brutti scherzi. Si pensi ai due punti odierni, allora. Ad animare la giornata, arriva poi l’annuncio di Sigma Sport, l’agenzia di Momo Faye: il 19enne lungo si è dichiarato eleggibile per il prossimo draft Nba del giugno 2024. Cosa comporta? Nulla nell’immediato, le franchigie interessate potranno sceglierlo e conservare i diritti sul suo utilizzo nella Nba, ma solo in quel campionato. I vincoli contrattuali (eventuali clausole di uscita incluse) con Reggio rimangono validi. La decisione conferma più che altro come l’interesse per Faye sia già elevato anche ad alti livelli. L’avversario Da ottenere sfruttando caratteristiche molto diverse da quelle di Napoli, formazione leggera, perimetrale, che rende al massimo quando può distendersi, accelerare e affidarsi all’enorme talento dei vari Ennis, Pullen, Brown e Zubcic. Col duo Black-Faye Reggio ha una netta superiorità fisica, da monetizzare per prendere possesso dell’area ed evitare le folate avversarie. I lunghi campani hanno qualità, Owens è un grande atleta con buon tiro, il polacco Sokolowski un rocciosissimo tuttofare, ma la fisicità è relativa, e sfruttare i muscoli sarà prioritario. Anche per creare spazi sul perimetro agli esterni, e in particolare a un Galloway che – senza il trascinatore Smith – dovrà alzare il livello e prendersi tutte le responsabilità del caso.l © RIPRODUZIONE RISERVATA