Nesta chiede scusa: «È giusto prendersi la responsabilità»
Il tecnico della Reggiana non perde la fiducia dopo la sconfitta col Cosenza: «Conta salvarsi»
Reggio Emilia È stato il primo a prendersi i fischi di tutto lo stadio, decisamente imbufalito per una “non” prestazione della squadra del cuore. Lui, da uomo di calcio, ha incitato i giocatori sino alla fine poi, al fischio finale di Sozza, si è messo in testa al gruppo e ha unito le mani in segno di scusa come a dire: «Il primo responsabile sono io». Sapeva a cosa andava incontro, ma non si è tirato indietro, anche se il gesto non basta a salvare una situazione alquanto deficitaria della sua Reggiana, con la panchina che ora, a quattro giornate dal termine, traballa sempre più.
«Quando le cose non vanno l’allenatore si deve prendere le responsabilità, quindi era giusto andassi sotto Distinti e Curva», afferma Alessandro Nesta il diretto interessato a fine partita. Commentare una simile prestazione è tanto complesso quanto semplice, perché ieri sera la Reggiana non ha giocato: «Si tratta senza dubbio di una sconfitta pesante, nessuno si merita una prestazione simile, né noi né i tifosi – afferma lo stesso allenatore granata in sala stampa – che ci sia stato un calo nelle ultime partite è evidente ed è stato graduale; col Cittadella abbiamo fatto malino, col Lecco altri passi indietro sino ad arrivare a questa prestazione veramente brutta, ma non possiamo mollare proprio ora».
La classifica, in attesa dei risultati delle altre oggi, ora fa paura, il calendario anche con Palermo e Sampdoria oltre ai due sentiti derby. Reagire è la parola d’ordine, ma i tifosi temono di rivivere l’incubo: «Dobbiamo trovare la forza di tirarci su. Mi sono già trovato sia da giocatore che da allenatore in difficoltà. Non bisogna lasciarsi travolgere dall’emotività, se ne esce con lucidità e cercando di capire cosa non va». Sul match interno col Cosenza poco da commentare, parla il pesantissimo risultato in cui non si salva praticamente nessuno: «Dopo il secondo gol ci siamo sgonfiati decisamente – prosegue – abbiamo provato a buttare palla in avanti cercando la rapidità dei nostri attaccanti, ma lo abbiamo fatto in maniera troppo confusionaria. È un peccato rovinare un’annata simile nelle ultime partite, ma stanno tirando la carretta sempre gli stessi. In settimana ripartiamo , se ci sarà un confronto duro lo faremo – conclude Nesta – poi ripartiremo provando a fare i punti che mancano». © RIPRODUZIONE RISERVATA