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Doppio record italiano per Zaynab Dosso sui 60 metri piani

Aldo Spadoni

	Zaynab Dosso a Lodz (foto di Giulia Sanò, tratta dal sito della Fidal)
Zaynab Dosso a Lodz (foto di Giulia Sanò, tratta dal sito della Fidal)

Al Meeting di Lodz, in Polonia, la velocista di Rubiera ha battuto se stessa sia in batteria sia nella finale, persa di un centesimo dalla campionessa polacca Swoboda

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Reggio Emilia Splendida prima apparizione stagionale della velocista rubierese Zaynab Dosso, che nel Meeting Indoor Orlen Cup, sulla pista dell’Atlas Arena di Lodz in Polonia, ha migliorato per ben due volte il record Italiano assoluto dei 60 metri piani, quel 7”14 da lei stessa stabilito, su questa stessa pista, lo scorso anno.

Per la sprinter delle Fiamme Azzurre (cresciuta nella Corradini Rubiera), allenata a Roma da Giorgio Frinolli e a Rubiera da Loredana Riccardo, un pomeriggio tutto da ricordare, con un fantastico 7”09 nella batteria di qualificazione da lei vinta e poi il definitivo record nazionale di 7”05, ottenuto nella finale, vinta dalla campionessa polacca Ewa Swoboda che ha beffato Zaynab Dosso precedendola di 1/100 di secondo.

Queste le parole della Dosso al termine della gara: «Peccato, perché volevo arrivare davanti alla Swoboda, ma sarà per la prossima volta, magari al Mondiale di Glasgow».

«Ora ho la consapevolezza che non andrò in Scozia soltanto per partecipare, già l’anno scorso sentivo di avere questi tempi nelle corde, ma ho dovuto interrompere il mio percorso a causa dell’infortunio muscolare. Sono certa che posso fare ancora meglio, specialmente nelle fasi della partenza _ conclude Dosso _. Ringrazio infinitamente il coach Giorgio Frinolli».