Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ricordare Kobe come non lo si è ancora fatto: nel quarto anniversario del tragico incidente che ha strappato alla vita la stella dei Lakers, si svolgerà stasera a partire dalle 20.30 la “Kobe Night ’24”, una serata-evento il cui ricavato sarà interamente devoluto del progetto “Ambulanza Biancorossa” intrapreso da Pallacanestro Reggiana con Croce Verde Reggio Emilia.

Seguendo il filo di ricordi e delle emozioni, la serata ripercorrerà la carriera e la vita di Kobe Bryant e il suo profondo legame con la città di Reggio dove, appena adolescente, visse due anni al seguito del padre Joe, giocatore delle allora Cantine Riunite.

Qui, come più volte dichiarò nel corso delle interviste della sua lunga carriera agonistica, Kobe accumulò esperienze formative fondamentali per la sua crescita personale e sportiva. E qui riuscì a mantenuto a dispetto della distanza e degli impegni, un gruppo di amici, suoi compagni di squadra delle giovanili della Pallacanestro Reggiana, ma anche compagni di classe della scuola media cittadina San Vincenzo che aveva frequentato.

A raccontare di Kobe e della “ sua” Reggio, stasera, sarà un esperto di cultura americana, oltre che grande appassionato di sport, il giornalista Francesco Costa, vice-direttore del “ Post”. Conduttore della serata sarà Mario Castelli, voce di Eurosport che introdurrà ospiti del calibro di Adam Filippi - scout NBA e player development coach dei Lakers di Kobe per dieci anni - Tommaso Marino - ex giocatore di Serie A e apprezzatissimo content creator - oltre al biancorosso Langston Galloway.

Il bomber della Unahotels nel periodo che lo ha visto giocare nella NBA ha affrontato sul campo da avversario Kobe Bryant e stasera regalerà ai tifosi reggiani il suo personalissimo ricordo di quelle esperienze.

Sin dal suo arrivo in biancorosso, Galloway non ha mai nascosto di aver scelto la Pallacanestro Reggiana anche perché era a conoscenza dei trascorsi in città del campione scomparso in un tragico incidente in elicottero sulle colline di Calabasas.

Alla serata saranno presenti anche tanti studenti delle scuole reggiane.

A cento di loro sono stati donati i biglietti per l’evento da Banco Bpm che, oltre a supportare la raccolta fondi per il progetto “Ambulanza Biancorossa” e promuoverla attraverso le filiali e i propri canali, ha sostenuto l’organizzazione della serata donando i tagliandi ad alcuni ragazzi delle giovanili della Pallacanestro Reggiana e del Puianello Basket Team Femminile, oltre che alcuni studenti del Liceo Canossa.

«Fa tanto piacere - ha dichiarato il general manager della Pallacanestro Reggiana Claudio Coldebella - vedere una realtà così radicata nel nostro territorio come Bpm rivolgere la propria attenzione e il proprio impegno soprattutto verso le generazioni più giovani. Il nostro contenitore “We Care” è volto proprio a tessere ulteriormente rapporti di questo tipo, che esprimono valori condivisi con il mondo dello sport e portano alla nascita di bellissime collaborazioni».

L’evento sarà patrocinato dal Comune di Reggio Emilia.

«Kobe Bryant ha sempre avuto un legame speciale con la nostra città - ha commentato il sindaco Luca Vecchi -. A Reggio si sentiva a casa, qui aveva i suoi amici e qui è cresciuto serenamente coltivando la sua grande passione per il basket. La sua perdita e quella della figlia Gianna ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità ma ha anche rinsaldato quelle radici comuni che oggi continuiamo a custodire con orgoglio. Kobe sarà per sempre reggiano e Reggio farà sempre parte della sua storia, sarà sempre la sua casa».

A ieri erano stati venduti oltre settecento biglietti. È ancora possibile acquistare i tagliandi (posto unico 25 euro) online sul sito vivaticket, allo stoRE biancorosso di piazza Prampolini aperto oggi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e ai botteghini del pala Bigi che apriranno attorno alle 19.30. Il pubblico sarà fatto entrare dall’ingresso “D” (biglietteria lato via Guasco) a partire dalle 19.45. 

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