Vitiello seconda delle italiane
Ai Mondiali di Atletica la ventitreenne mezzofondista reggiana cresciuta nella Self ieri a Budapest è arrivata diciannovesima al traguardo della 35 chilometri di marcia
Reggio Emilia La ventisettenne reggiana Sara Vitiello ha chiuso al diciannovesimo posto la gara sui 35 Km. di marcia ai Campionati mondiali di atletica leggera di Budapest. Per l'atleta cresciuta nella Self Montanari & Gruzza, ed ora tesserata per le Fiamme Oro Roma, l'obiettivo della vigilia è stato centrato grazie soprattutto ad una gara giudiziosa. Una partenza tranquilla con i propri ritmi senza tenere il passo delle favorite ed un finale in crescita, nonostante la "bolla" di caldo umido che ha attanagliato la capitale magiara sin dalle prime ore della mattina. Sara Vitiello ha chiuso la prova in 2 ore 57 minuti netti, seconda delle italiane al traguardo alle spalle di Federica Curiazi, giunta quindicesima. Vittoria e relativo titolo iridato, il secondo in questi mondiali dopo quello della 20 Km.,per la spagnola Maria Perez; Un bis di vittorie che ha rigurdato anche Alvaro Martin, già vincitore della corsa riservata ai maschi, tanto che tra gli addetti ai lavori c’è stato chi non ha potuto far a meno di notare la coincidenza, facendo di conseguenza sorgere il dubbio che una delle due corse fosse sostanzialmente la copia dell’altra.
Grande la soddisfazione a Reggio Emilia per questo risultato, soprattutto per il fatto che già la convocazione per i Mondiali è già da considerarsi un traguardo importantissimo per la ragazza cresciuta nella Self Montanari & Gruzza, società dove ha ottenuto importanti risultati grazie all’eccellente lavoro del tecnico Sara Vezzani, una vera e propria scopritrice di talenti. Ora la Vitiello è tesserata come la maggior parte dei campioni dell’atletica leggera con un gruppo militare, le Fiamme Oro, gli atleti della Polizia di Stato. Sara ha tra l’altro superato il concorso per entrare in polizia, ed ora è agente a tutti gli effetti, tra l’altro essere poliziotta è tradizione di famiglia, in quanto lo erano sia il padre, che ora la sorella. Nonostante l’impegnativo avvicinamento al concorso, la Vitiello in questi mesi ha dovuto far coincidere i duri allenamenti di primo mattina e a tarda sera, con lo studio e questo senza ombre di dubbio è costato un dispendio di energie fisiche e mentali notevole. Oltre ai numerosi titoli giovanili, la Vitiello in stagione ha conquistato il titolo italiano assoluto sui 35 km., la medaglia d’argento sui 3000 indoor e il bronzo nella 20 chilometri di marcia. Attualmente è allenata a Roma da Alessandro Gandellini, con la supervisione di Patrizio Parcesepe, che è il tecnico dei campioni olimpici di Tokio, Stano e Palmisano.