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Basket serie A

Pronto a legarsi a Tortona: Strautins a sorpresa lascia la Unahotels

Adriano Arati
Pronto a legarsi a Tortona: Strautins a sorpresa lascia la Unahotels

L’ala lettone di 24 anni saluta Reggio Emilia e raggiunge l’ex capitano Leo Candi nella formazione piemontese

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Reggio Emilia Arturs Strautins saluta Reggio e raggiunge Candi a Tortona. Nella giornata di ieri il 24enne lettone ha esercitato la clausola di uscita onerosa presente nel contratto che lo legava alla Unahotels sino al 2024, versando una più che discreta buonuscita alla società biancorossa.

Si sposterà di qualche centinaio di chilometri verso ovest, alla Bertram Derthona Tortona. L’ambiziosa società piemontese, che vuole confermarsi terza forza del campionato, gli garantirà un accordo pluriennale capace di colmare anche l’esborso affrontato per liberarsi da Reggio.

Il giocatore potrà disputare la Basketball Champions League in un contesto di alto livello, dove dovrà lottare per ottenere spazio in una rosa molto folta, che fra gli italiani conta sull’ex capitano biancorosso Candi, confermato come Severini e Tavernelli, e sull’ultimo arrivato Baldasso, congedatosi da Milano, oltre che sul veterano Zerini, anch’egli fresco di ingaggio.

Un fulmine a ciel sereno

Una sorpresa per tutto l’ambiente, anche per la società era chiaro come l’atleta avesse l’opzione a disposizione nel suo accordo. Pochi giorni fa, il 30 giugno, era scaduto il termine per la clausola gratuita a favore di Pallacanestro Reggiana, non applicata perché la volontà di Coldebella e Priftis era quella di mantenere Strautins in organico con un ruolo ampio, unica ala piccola di stazza con prospettive di quintetto. L’offerta di Tortona ha avuto la meglio, forte di una proposta economica notevole e della possibilità di giocare anche in coppa, e con voglia di andare avanti. A questo punto la Pallacanestro Reggiana non può che prendere atto della scelta e incassare la buonuscita, da re-investire sui prossimi innesti. La perdita dell’ala lettone incide non solo e non tanto per le qualità di Strautins ma pure per il suo status di italiano di formazione.

Il nodo Diouf

In attesa di una risposta da Diouf, a oggi i biancorossi possono contare sul solo Luca Vitali come italiano da rotazione. Sono sotto il controllo della Unahotels anche Gabriele Stefanini e Carlo Porfilio, che potrebbero finire in prestito e comunque difficilmente avrebbero un ruolo di primo piano. Un eventuale rifiuto di Diouf aprirebbe scenari complessi, perché su piazza di lunghi italiani di qualità non ve ne sono, almeno ad un livello abbordabile per la Unahotels.

Gli altri nomi

Per gli esterni vi è un minimo di disponibilità in più, anche se sono poche le guardie-ali capaci di dare la fisicità e la tenuta a rimbalzo che Strautins era in grado di offrire. E d’altronde, almeno un altro elemento affidabile, che alla bisogna possa dare minuti, è necessario, anche pensando all’inserimento in rosa come sesto straniero del 18enne senegalese Momo Faye, a cui mancano ancora alcune annate nel settore giovanile prima di poter essere impiegato come italiano.

Si parla di un ragazzo con doti atletiche impressionanti ma comunque tutto da collaudare al piano di sopra. Torna di attualità l’ala Alviti, che vorrebbe minuti dopo due anni a sedere a Milano, e sono sempre sullo sfondo i vari play Uglietti, De Nicolao, Laquintana. Appare più distante invece Davide Moretti.