Carnevale sugli spalti della via Emilia
La Rubierese vince il derby con il Rubiera Calcio davanti a oltre cinquecento spettatori
Rubiera Ancora è presto per guadagnarsi una cena dal neo ristorante stellato gestito dal socio Marco Bizzarri, ceo di Gucci, ma quanto sta facendo la Rubierese nel campionato di Seconda Categoria merita indubbiamente un elogio. Nove vittorie consecutive, + 10 sulla terza classificata (il Fellegara, unica squadra a fermare i biancorossi all’esordio di settembre) e + 5 sulla Flos Frugi prima inseguitrice: questi i numeri da urlo della formazione di mister Sandro Marino.
L’entusiasmo, a Rubiera, è alle stelle, e lo si è visto anche domenica allo stadio Valeriani. Circa 500 persone hanno popolato l’impianto di via Mari, ma la particolarità è che la Rubierese non giocava in casa. Ad ospitare l’incontro, infatti, era il Rubiera Calcio, la società nata nel 2015 da un gruppo di amici e promossa lo scorso anno in Seconda Categoria.
Ebbene, i vivacissimi tifosi della Rubierese hanno colorato il centro sportivo di bandiere, fumogeni e striscioni, creando un’atmosfera unica trascinando Vanacore (in rete insieme a Parenti e Vargas) e compagni al successo.
Da chi è composta, la domanda che si pongono in tanti, questa calorosa torcida locale?
Si tratta di un gruppo di ragazzi che nella settimana che precedeva il derby comunale ha tappezzato i ponti con striscioni, preparando anche tante bandierine biancorosse che poi hanno preso a sventolare domenica sugli spalti.
Attaccamenti simili al calcio del paese contribuiscono a dare ancora un futuro al mondo del calcio dilettantistico.
La rivalità tra i cugini, animata anche dalla presenza di Lauro Culzoni, ex Rubierese, come numero uno del Rubiera Calcio, rischia però di durare poco: passo dopo passo, infatti, il club del presidente Bertolini si sta strutturando per un futuro in categorie più nobili. Non solo per un discorso tecnico, quanto soprattutto strutturale riscontrato anche nei diversi sponsor, coinvolti dallo stesso Bizzarri, che sono entrati recentemente (EA7 e Ares gli ultimi).
Il Rubiera Calcio sta cercando di lottare per mantenere la categoria mentre sull’altra sponda del Comune si comincia ad intravedere, da lontano, l’insegna della Prima Categoria.