L’imperativo del tecnico Aimo Diana: «Riprendersi i punti persi col Cesena»
L’allenatore non nasconde le difficoltà: «I toscani giocano un 3-5-2 con ottimi interpreti»
Reggio Emilia Dimenticare Cesena e ritrovare l’entusiasmo che aveva accompagnato la squadra dopo la vittoria di Gubbio. È questo che si aspetta il tecnico Aimo Diana (pure oggi squalificato) dalla trasferta in terra toscana.
«Subito dopo la partita contro il Cesena - spiega il tecnico granata - ci siamo detti che saremmo andati a Carrara a riprenderci i punti persi».
A proposito della gara contro i romagnoli, quali sono state le sue impressioni dalla tribuna?
«Era una gara che avevamo approcciato bene e dove stavamo dando continuità alle ultime partite. Sono dispiaciuto perché il risultato finale ha smorzato un po’ l’entusiasmo e portato del malumore non solo a noi ma anche alla piazza. E nonostante tutto i ragazzi sono usciti tra gli applausi».
La trasferta in Toscana vi dà la possibilità di riprendervi il maltolto.
«Sarà una partita sicuramente molto complicata e difficile, esattamente come lo era stata l’anno scorso. La Carrarese gioca un 3-5-2 con ottimi interpreti e può contare su cambi di qualità. Dai miei ragazzi mi aspetto una gara dignitosa. Detto questo, e il recente passato lo dimostra e lo conferma, il calcio è episodico».
Si sono liberati dei posti in infermeria?
«Muroni è recuperato mentre per Nicoletti e Varela i tempi sono lunghi, così come non ci sarà Rozzio per squalifica. Hristov conto di averlo tra una settimana».
Qualcosa si inventerà anche in questa partitai?
«Dietro siamo contati: quattro per tre posti. Mentre in mezzo ho qualche scelta in più da poter fare».
La Carrarese si schiera in modo speculare rispetto alla Reggiana. Cosa può significare?
«È vero, però una superiorità da qualche parte la riesci sempre a trovare. Avere qualche idea in più può fare la differenza».
Non possiamo non chiederle da dove seguirà la partita?
«Sicuramente sarò a Carrara, sicuramente seguirò la partita e sicuramente cercherò di dare indicazioni se ce ne sarà bisogno. Altrimenti potrei rimanere in albergo».
Prendersi una squalifica da squalificato: è un record?
«Questo mi mancava«.
Si sente perseguitato da queste decisioni?
«Forse mi temono e mi perseguitano per questo. Ma preferisco non spendere altre parole su questa vicenda».